CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] P. I., cartella D. C.; Arch. stor. dell'Ist. bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, n. 259, 1-2, p. 337; F. DeSanctis, Epistolario(1861-62), a cura di G. Talamo, Torino 1969, pp. 222, 258, 298; E. Sanesi, Le cartedi C. Cantoni, in Rass. stor. d ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] la composizione del francescano Cantico di frate Sole.
In Le origini di Salammbô (Firenze 1920), dedicate a G. DeSanctis, indagini documentarie di fonti e intuizioni critiche collaborano felicemente a precisare il "senso" e la "bellezza" del romanzo ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] del C. e dei suoi vividi tableaux, la definizione di "caricatura del Grossi" (a sua volta caricatura del Manzoni) data dal DeSanctis.
Forse il miglior C. è da cercare nei racconti brevi, nelle Memorie di grandi e d'amici (pregevole la sua biografia ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] la storia letteraria a mera raccolta di documenti qualifica in modo preciso il B., avvicinandolo da questo punto di vista al DeSanctis (che gli è prossimo, come vedremo, anche per la natura di quello schema interpretativo generale che sta alla base ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] opere dell'archiospedale di S. Giacomo in Augusta descritte, estratto dal Giornale di Roma, febbraio-marzo 1864, pp. 14, 22, 32-34; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 163; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 115 ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] sono stati inclusi nella postuma silloge di Poesie scelte, a cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. DeSanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all'epistolario, alcune lettere sono riportate dai biografi della C.; raccolte più ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] approfondi gli studi letterari con Michele Agostinaccio, discepolo di B. Puoti e di F. DeSanctis, per recarsi, nello stesso '49, a Napoli e immatricolarsi nella facoltà di legge. Subito emersero però i suoi interessi marcatamente filosofici: seguì ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, ibid. 1892, p. 377; Iohannes diaconus Romanus, Liber desanctis sanctorum, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXCIV, col. 1552; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld, I ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...