Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] metà del IV sec. a. C., e come G. DeSanctis, che ha supposto una duplice colonizzazione. Gli scavi, dopo le generale, Roma 1954 a cura di G. Calza, G. Becatti, I. Gismondi, G. De Angelis d'Ossat, H. Bloch; II, I Mitrei, Roma 1954 a cura di G. ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] nell'ammettere la dipendenza di Villanova dalle Terramare, il Chierici, l'Undset, lo Helbig e, più tardi, fra gli altri, G. DeSanctis, F. von Duhn, D. Randall-Mac Iver, il Sundwall, il Devoto ed il Pareti. Per quest'ultimo la civiltà v. deriverebbe ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Recherches sur les armées hellénistiques, II, Parigi 1950, p. 855 s. Sui t. rupestri si veda, tra l'altro: L. Savignoni-G. DeSanctis, in Mon. Ant. Lincei, XI, 1901, p. 364 ss. (Creta); H. Lattermann-F. Hiller von Gärtringen, in Ath. Mitt., XL, 1915 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] venne nominato direttore generale delle scuole della Società operaia napoletana e, poco dopo, per volere del ministro Francesco DeSanctis, presidente del Real Istituto di belle arti di Napoli. Ma, quando si crearono delle divergenze sulla nomina del ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] LI, 1936, c. 579-580; E. Buschor, ibid., LII, 1937, c. 203-222; H. Johannes, in Ath. Mitt., LXII, 1937, p. 13-37; G. DeSanctis, Storia dei Greci, Firenze 1939; D. Ohly, in Ath. Mitt., LXV, 1940, p. 57-102; W. Peek, in Klio, XXXIII, p. 164-170; R. L ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] avvento al potere di questa famiglia; mentre alcuni (Dunbabin) sostengono ancora una cronologia alta (655 a. C.), altri (DeSanctis, Will) preferiscono una cronologia bassa (620-610 a. C.). Tutti appoggiano la propria cronologia su passi di scrittori ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] , in Mon. Ant., I, 1890, p. 9 ss.; A. Taramelli, in Amer. Journ. Arch., VI 1902, p. 101 ss.; L. Savignoni, G. DeSanctis, R. Paribeni, Nuovi studi e scoperte in Gortyna, in Mon. Ant., XVIII, 1907, p. 177 ss.; G. Bendinelli, in Ausonia, VI, 1911, p ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] e Roma, N. S., V, 1960, pp. 143-163. Per il materiale da Macchiabate e la proposta identificazione di Lagaria: T. DeSanctis, in Calabria Nobilissima, XIII, 1959, p. 116-129; id., Sibaritide a ritroso nel tempo, Cosenza 1960, ed inoltre le 4 annate ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] in Nuova Riv. misena, IX (1896), 5-6, p. 71; G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241; O. Iozzi, Le chiese di Roma edificate o riaperte al culto nel ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] XI per la scalinata di piazza di Spagna cui, tra gli altri, presero parte A. Specchi, F. Iuvarra, A. Valeri e F. deSanctis, e per il quale il C. presentò quattro disegni (D'Onofrio, 1974).
Lo sviluppo delle sue idee ebbe inizio con l'unico progetto ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...