CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Maßsystem der Abteikirche Ebrach. Ergebnisse eines Forschungsprojektes der angewandten Informatik I., Kch 45, 1992, pp. 1-16; M.L. deSanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 5 voll. di tavole, Cambridge 1923-39; E. Meyer, Geschichte des Altertums, voll. III e IV, Stoccarda 1937 e 1939; G. DeSanctis, Storia dei Greci dalle origini alla fine del V sec., Firenze 1939; M. Rostovtzeff, The Social and Economic History of The ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] essere evidentemente in rapporto con la liturgia delle feste dell'Angelo e la loro esegesi, per es. di Bonaventura (Desanctis Angelis, in Opera omnia, IX, Quaracchi 1901, pp. 609-631); essi non vanno dunque affatto intesi come propaganda antipapale ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] A. Cadei, I castelli federiciani: concezione architettonica e realizzazione tecnica, AM, s.II, 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. deSanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] pp. 174-182: 175; Ugo Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a . Salomi, Roma 1990, I, pp. 357-372; C. DeSanctis, L'uso delle tessere d'argento nei mosaici della Cappella Palatina ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Tolentino, in Arte e spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. deSanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] era venuto "dieci anni fa per imparare l'esercitio d'Architettura" (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Testamenti e matrimoni, Notaio DeSanctis), documento che sposta l'arrivo del F. a Roma al 1653, quando aveva quindici anni. È possibile dunque che ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di Stendhal sia materiale passionale e melodrammatico, per esempio, a Berlioz, sia infine spunti di teatralismo storiografico al DeSanctis, che fa penetrare il C. di scorcio nella sua Storia della letteratura, ancora con l'energia stendhaliana dell ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a Torino, conseguendo la licenza liceale al Gioberti (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco DeSanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R. Longhi, Avvertenze per il lettore, in Opere complete, I, p ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 20, 1970, pp. 99-154; Y. Christe, A propos du décor absidal de Saint-Jean du Latran à Rome, ivi, pp. 197-206; C. Walter, pontificii, ovvero copricapo liturgico (Sermones de diversis, III, PL, CCXVII, col. 665; Sermones desanctis, VII, ivi, col. 481 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...