ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] laureò nel 1941 con una tesi in diritto canonico e trovò lavoro presso lo studio legale dell’avvocato Rodolfo DeSanctis. Nel 1942 sostituì Moro alla presidenza della FUCI ma ne continuò l'impostazione. La riaffermazione della presenza cristiana ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] L. Galeotti, T. B. e il suo tempo, in Arch. stor. ital., n. s., I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872, p. 212; G. Mestica, T. B. e la letteratura critica e politica del Seicento, Firenze 1878 ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e dei letterati più noti del momento dallo stesso F. e da suo padre, raccolse apprezzamenti ma anche molte riserve. F. DeSanctis ne scrisse: "Ci ho trovato dei bei. motivi psicologici, ma poca ricchezza e poca serietà nel loro sviluppo e nelle loro ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] S. Pappalettere, uomo di sentimenti liberali. Raccomandando senza esito (23 luglio 1861) il diciottenne L. a F. DeSanctis ministro della Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come "un valoroso giovane, cultore e speranza della nostra filosofia ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] un'esigenza morale dello storiografo e al bisogno, al sentire del tempo. Il "così detto gran pubblico", al quale Gaetano DeSanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l'opera del F. (Scritti minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 29 datano le ricerche sulla figura politica di Ariosto, incentrate sulla discussa Egloga del 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo DeSanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto nella congiura contro il duca Alfonso d’Este: La congiura di Don Giulio d ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] prima risposta al suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. DeSanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui trasse la convinzione della pochezza della storia d'Italia: un paese privo ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] private che dice di avere avuto con G. DeSanctis non siano stati evocati i dubbi circa la legittimità sue Légendes épiques, dando conto del dibattito sulle origini delle "chansons de geste", dai tempi di C. Fauriel e dei suoi ispiratori germanici ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , per ricordare solo i più noti.
Nel 1905 fu tra i promotori de L'Italia nuova, il quotidiano che ad Ancona, per pochi mesi, dopo cristiana, Bologna 1974, ad Indicem; S. Accame, G. DeSanctis tra cultura e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il 2 luglio 1847, sotto la guida del Riberi, con una tesi De scorbuto. La brillante conclusione degli studi gli valse la nomina a ripetitore illustri come Cavallotti, Zanardelli, Macchi, Minghetti, DeSanctis, Duprè: cfr. Resoconto del dibattito per ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...