MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] , XXV [1920], p. 580).
Nel 1920 alla Biennale di Venezia venne allestita una retrospettiva per commemorare il M., curata da DeSanctis, V. Volpe e dal figlio scultore Romano (nato a Napoli l’11 ag. 1882), avuto con la moglie Luisa Bossa (Giannelli ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] scolpito da un artista veneziano, Filippo deSanctis. La cerimonia di 'canonizzazione' episcopale G. Strassmann, Konrad Steckels deutsche Uebertragung der Reise nach China des O. de P., Berlin 1968; G.C. Testa, Bozza per un censimento dei ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] , e Un dovere di umanità, 1900, compagnia Alfredo DeSanctis), si riavvicinò al teatro dialettale, questa volta veneto, e per Cesco Baseggio; ma d’altro canto anche milanese, con El lascit de la veduvin (1920) e, soprattutto, con La ciaccera che gh’ee ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] Dopo la morte di Vittorio Benussi, suicidatosi nel 1927, si scatenò infatti una lotta per la sua successione. Gemelli, DeSanctis e Kiesow parevano uniti nel sostenerlo, ma alla fine il posto non fu bandito. La cattedra di psicologia sperimentale la ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] Sabina; Valenti ne espose le ragioni in una Dissertatio desanctis Sabinae dioecesis (Roma 1735). Poco dopo, in lumi. Nel 1755 si pronunciò ad esempio contro la ristampa romana del De gratia dei et libero arbitrio di Agostino. Nel 1759, da poco ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] il 25 luglio 1877 nella facoltà di lettere della stessa università, dove fu allievo di L. Settembrini e F. DeSanctis, coltivando soprattutto le lettere latine e greche e seguendo contemporaneamente anche corsi di lingua francese e tedesca. Alla fine ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] II [1915], pp. 29-50; Arresto e processo di F. DeSanctis a Cosenza, in Nuova Antologia, "maggio 1917, pp. 32-36; ad nomen; della Nuova Antologia (1866-1930), Roma 1934, ad nomen; de La Vita italiana (1913-1938), Cremona 1940, ad nomen; di Iapigia, ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] e il '60 indirizzò i suoi interessi verso la letteratura tedesca, che in quegli anni aveva in Italia pochissimi cultori. Se del DeSanctis subì il fascino, non fu però in grado di recepirne il senso più profondo dell'insegnamento. Il F., infatti, non ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] legna verde e stizzosa" (Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis e A. Grilli, I, Firenze 1958, p. 386). Eccesso di severità 1924); Foscolo (Berlin 1928); L'obra de G. Boccaccio (Barcelona 1929); F. DeSanctis (Roma 1934); G. Leopardi (ibid. ...
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SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] Istruzione a Torino e, successivamente, direttore capo di divisione di 1ª classe. Nel maggio del 1861 il ministro Francesco DeSanctis lo nominò provveditore agli studi di Brescia. L’anno seguente fu trasferito con analogo ruolo a Torino. Dal marzo ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...