FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nominato cardinale. Gli sono stati attribuiti una epistola e alcuni sermoni (De festis deiparae virginis Mariae; De tempore; Desanctis). IlF. non va confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero di Santes ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] non solo nei fondi di amici proprietari barlettani, come i Bonelli, i De Martino, i Cafiero, ma anche nel Foggiano, lungo il lago di Salpi Soppressa la cattedra di agricoltura dalla riforma di DeSanctis ed Imbriani, che praticamente lo destituiva, ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] romanae infimi aevi Romae exstantes, II, Roma 1760, p. CCCLXV n. 25, III, p. CCCLXXXVIII n. 228; C. DeSanctis, Discorso storico sull’origine, progresso e ristaurazione dell’Accademia degl’Infecondi, in Prose e versi degli Accademici Infecondi, Roma ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] della scienza laica, progetto che accomunava altri uomini della cultura risorgimentale italiana - da Q. Sella a C. Correnti, a F. DeSanctis, a P.S. Mancini - a cui lo stesso G. entusiasticamente aderiva. Gli fu però preferito P. Blaserna, con la ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] e respiratorio, e sui muscoli lisci e all'embriologia. Tra gli uditori della sua prolusione accademica vi fu anche F. DeSanctis, professore a Torino ma incaricato all'epoca di un corso di letteratura italiana al Politecnico di Zurigo. Dopo una ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] effettuare gli opportuni controlli presso le gallerie fiorentine; il 9 settembre, da parte del ministro dell'Istruzione pubblica F. DeSanctis, arrivò il decreto di sospensione del G. dalla carica di direttore, reso esecutivo il 18 dello stesso mese ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] , segno che egli era ben noto ai professori della Sapienza (De Rigo, 2002, pp. 394-396, che riporta anche la . Il 24 ottobre 1889 il giurista sposò la giovanissima contessa Emma DeSanctis, che era nipote di Zucconi, e la casa di campagna della ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] trattava di «problemi che meritano ancora ampio studio di analisi e di ricerche» e lamentava, in accordo con S. DeSanctis, che «in Italia si dà ancora un troppo limitato valore alle ricerche e ai metodi psicopatologici» (Psicopatologia…, ibid., XXXV ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] . XI s.; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 384 s., 496 s.; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1982, pp. 98-101; M.A. Frangipani, Gli "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] realizzò una catena di scuole specializzate: la Treves-DeSanctis per anomali psichici, la Giulio Tarra per anomali pp. 48-56; G. Armocida, Serafino Biffi e i suoi nipoti Angelo De Vincenti e E. M.: una famiglia di neuropsichiatri tra Milano e Varese, ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...