CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] ], T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 192-195; P. Lubrano Celentano, B.C. e la critica, Napoli 1900; G. DeSanctis, Memorie, studi dal vero, Roma 1901, pp. 119-127; Notizie, in Arte e storia, XX(1901), p. 84 (acquisto del Consiglio dei Dieci ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. DeSanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala, e . degli scritti di G. Garibaldi, Epistolario, V, 1860, a cura di M. de Leonardis, Roma 1988, ad indicem.
Brevi profili del L. e notizie sulla sua attività ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] breve permanenza al ministero della Pubblica Istruzione come segretario generale (dal 27 giugno 1861 al 7 dic. 1862, con i ministri DeSanctis e Matteucci) sia come rettore dell'università di Pavia (per pochi mesi tra il 1860 e il 1861), e ancor più ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] fu infatti assistente effettivo nella clinica neuropsichiatrica dell'università di Roma, allievo di A. Tamburini e di S. DeSanctis. Compì durante i primi anni della sua carriera diversi viaggi di formazione all'estero, ove frequentò i più reputati ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] i parati nuovi della camera" (Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, I, p. 125).
Il 9 sett. 1743 Benedetto XIV lo di storia patria, s. 3, IV (1967), 2, pp. 167, 208; B. DeSanctis, P. M. Corradini, Roma 1971, pp. 444 ss., 450, 486 s., 516-29 ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] di Tespi. Quando questi persero la loro funzione rinunciò al sistema teatrale per compagnie, abbandonò quella itinerante di Alfredo DeSanctis e nel 1954 con il prologo del Marescalco di Aretino provò a essere ammesso all’Accademia di Roma. Come lui ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] .; Don Marzio [M. Corsi], Vite curiose di attori, in La Domenica del Corriere, 4 apr. 1943, pp. 7 s.; A. DeSanctis, Caleidoscopio glorioso, Firenze1946, pp. 20-28; Enc. Ital., XIII, p. 852; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, I, Milano 1940 ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] fu inviato a Molfetta ad apprendere il latino dal canonico DeSanctis. A dodici anni ritornò a Ruvo, ove apprese la Iter Neapoli Viennam Austriae - Anno 1790 e che fu pubblicato da G. De Gemmis (Il viaggio da Napoli a Vienna di D. C., Bari 1961): ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Ohnet, di Cipriana in Divorziamo di V. Sardou ed E. de Najac e di Suzette in Il mondo della noia di E. Cecchi, La parete di cristallo, Milano 1943, pp. 89 ss.; A. DeSanctis, Caleidoscopio glorioso, Firenze 1945, pp. 44-53; A. Gramsci, Letteratura ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] realtà, di una humite, già scoperta nel 1813 dal francese Jean-Louis de Bournon in un campione del monte Somma. Il secondo approccio andò meglio: Era troppo noto internazionalmente perché Francesco DeSanctis, delegato alla Pubblica Istruzione che ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...