DE SANTI (DeSanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] fu eseguita a Venezia.
Un altro documento del 1° giugno 1334 informa di una pena inflitta a "Phylipus taiapetra deSanctisde Confinio S.cti Pantaleonis" (a Venezia), che aveva mancato di consegnare in tempo delle pietre ai patroni dell'Arsenale ...
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DE SANTIS (DeSanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] della Congregazione dei musici. La sua identificazione con "don Giacomo De Santis", organista del duomo di Alatri dal 1638 al 1646, 1º maggio 1668 a tutto il febbraio 1702. Un Giuseppe De Santis risulta quale soprano a S. Luigi dei Francesi dal ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo deSanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] in contrada Fosso del Passo, nella frazione San Procolo di Monte Vidon Combatte, un paese di poche centinaia di abitanti in provincia di Ascoli Piceno.
Il M. venne messo a studiare nel seminario dei minori ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo DeSanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] Federico II, a cura di A. Fratta, Napoli 1999, pp. 189-225; B. Fantini, La storia della Stazione zoologica Anton Dohrn. Una introduzione, ibid. 2002, pp. 20-21; R. deSanctis, La nuova scienza a Napoli tra ‘700 e ‘800, Bari-Roma 1986, pp. 141-167. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della vera perfezione cristiana" il cui "strumento" è la filosofia. E non serviva che, con molta pazienza ed amicizia, il DeSanctis gli spiegasse, quasi per trovare a forza un accordo almeno formale con l'antico amico ed allievo, la differenza delle ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (1962), I, pp. 2-28; 2, pp. 2-25; Carteggio CavallettoMeneghini, a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad Ind.; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] compaiono quadri biografici di Manzoni, Capponi, Cantù, Tommaseo, DeSanctis, Settembrini, P. Villari, Aleardi, Prati, Guerrazzi.
Su contrapporsi in intento educativo e popolarità a Cuore di De Amicis: è la sua autobiografia intitolata Fibra. Pagine ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] fecero sì che nel periodo 1830-1848 - definito da F. DeSanctis (La letteratura italiana del sec. XIX, Bari 1951 pp. 54 falsa e indiscreta, che le leggi assegnate da Dio nella creazione de' corpi non hanno altra ragione che la potenza e la sapienza ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] intravvedeva una certa incompiutezza: era insodisfatto di come a queste "escavazioni gigantesche operate nell'animo dei poeti" il DeSanctis non sapesse poi far corrispondere "il contatto della poesia come poesia", il gusto, l'assaggio della parola e ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] 1860 sarebbe tornato allo stato laico, lo introducevano in quel filone del pensiero meridionale che aveva nell'idealismo del DeSanctis il suo svolgimento più attuale.
L'unificazione era già compiuta quando il D. si stabilì a Napoli per frequentare ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...