BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] monarchia borbonica in un'opera inedita di L. B., in Arch. stor. ital., LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce,F. DeSanctis e lo scioglimento e la ricomposizione della Soc. Reale di Napoli nel 1861, in Aneddoti di varia letteratura, IV, Bari 1954,ad ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] D. e la filologia neo-latina, ibid., pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126; L. Russo, F. DeSanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. 75, 120, 148 s., 153, 389, 403, 405; G. Zitarosa, L'opera di F. D., Napoli 1931 ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] Tommaseo, T. Mamiani, G. Revere, A. Rosmini, A. Peyron, mentre saltuariamente e con pseudonimi vi scrivevano E. Camerini e F. DeSanctis. Le accuse rivolte alla Rivista da G. Sabbatini e L. Mercantini (cfr. fasc. 15 del 1854) e ampliate da F. Predari ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen); C. Cattaneo, Epistolario, a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, ad Ind.;F. DeSanctis, Epistolario, I-IV (voll. XVIII e XIX d. Opere complete, a cura di G.Ferretti-M. Mazzocchi Alemanni; XX e XXI, a ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] "congiura del silenzio", quale s'inferisce, per esempio, dalla mancata menzione d'ogni suo scritto nella Storia dei Romani di G. DeSanctis e dal troppo misero cenno ostile nella "guida", Roma 1921, di V. Ussani, il C. diede il meglio di sé, massime ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la storia di un conflitto esistenziale fra senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco DeSanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità delle cose umane, il senso della ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] G., in Il Dramma, XVII (1941), 368, p. 30; A. Lancellotti, I signori del riso, Roma 1942, pp. 93-115; A. DeSanctis, Di chi scrivo oggi?, in Caleidoscopio glorioso, Firenze 1945, pp. 102-107; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] tragedia L'Urea (Bari 1867) e del dialogo Cesalpino al letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco DeSanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, benché il B. nel 1866 concorresse a Bari a un posto di ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di cui non avvertì la segreta tensione poetica nello stesso modo che non la avverti, di lì a poco, il DeSanctis.
Ancora al Foscolo il C. si richiamò progettando una storia della letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come evoluzione ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] «l’unico al quale riconosco di aver avuto una certa influenza su di me è Benedetto Croce. Anzi, nell’ordine prima c’è stato DeSanctis, poi Croce, della famiglia del quale sono anche stato amico. Leggevo Croce correggendolo con un’assidua lettura di ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...