Ateniese del demo Leuconoe, figlio d'una sorella e d'un cugino di Demostene, e nato forse qualche anno prima del 350 a. C., fu politico, oratore e storico; ingegno non eccellente, acquistò una certa fama [...] d. Griech. Hist., II, 75, p. 133.
Bibl.: B. Niese, Gesch. der griech. und makedon. Staaten, I, Gotha 1893, p. 333; G. DeSanctis, Studi di storia antica, II, p. 50; id., in Rivista di filol. class., XXVIII, p. 49; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed ...
Leggi Tutto
Legislatore. Secondo Diodoro (XIII, 34; XVI, 82) fu membro d'una commissione per un codice di leggi, che da lui prese il nome e per cui ebbe onori divini. Egli si sarebbe punito da sé stesso con la morte [...] ; E. Pais, La legislazione di Diocle, in Studi ital. di filol. classica, VII (1899), pp. 75-98 (in difesa della tradizione di Diodoro); G. DeSanctis, Atthis, 2ª ed., Torino 1912, p. 36; id., in Studi ital. di filol. classica, XI (1903), p. 433-445. ...
Leggi Tutto
Figura mitica della tradizione relativa alle origini di Roma. Capo dei pastori di Amulio, avendo appreso la nascita dei due gemelli partoriti da Ilia e avendo assistito alla loro esposizione sulla riva [...] rilievi di are, e specchi.
Bibl.: R. Peter, in Roscher, Lexicon d. griech. und röm. Mythologie, I, coll. 1461 segg.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclop., VI, coll. 2090 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1907, I, 214 segg. ...
Leggi Tutto
GRUMENTO
Giuseppe Lugli
. Antica città della Lucania, situata nel centro della regione e in posizione strategica importante nella valle del fiume Agri, antico Aciris. Entrò con i Lucani nella federazione [...] istorica del Regno di Napoli, Napoli 1815, I, p. 395 segg.; Corpus inscriptionum latinorum, X, p. 27; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1926, pp. 493-94; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1919, III, ii, p. 255, n. 104; II, pp. 487, 568. ...
Leggi Tutto
. Antica città dei Vestini, nella IV regione augustea (Samnium et Sabina), nell'alta valle dell'Aterno, a circa 12 km. a SE. di Aquila degli Abruzzi, e poco a NE. dell'odierna borgata di Fossa. Per Aveia [...] Ruggiero, Dizionario Epigrafico di antichità romane, I, Roma 1895, pp. 769-770; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 2280; Corp. Inscr. Lat., IX, p. 341; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, passim. ...
Leggi Tutto
Primo della sua gente, pervenne al consolato nel 242 a. C. e a lui e al pretore Q. Valerio Faltone Roma affidò il comando della flotta di 200 navi (Polibio, I, 59: cifre diverse in altre fonti), costruito [...] di Marte, e deve esser morto poco dopo la vittoria.
Bibl.: O. Meltzer, Geschichte der Karthager, II, Berlino 1896, p. 347; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, p. 185 seg.; E. Pais, Storia di Roma durante le guerre puniche, I, Roma ...
Leggi Tutto
Principe spartano della casa degli Agiadi, figlio di Cleomene II, fu escluso per il suo carattere violento dalla successione al trono in favore di Areo I (309-8 a. C.); quando Taranto, minacciata dai Lucani [...] Sparta. L'impresa fallì. Dopo la morte di Pirro (272), non abbiamo più notizie di lui; forse morì in esilio.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 345; V. Costanzi, in Riv. di filologia, XLVII (1919), p. 206; Th. Lenschau, in ...
Leggi Tutto
Pretore e propretore nel 212 e 211 a. C., prese parte all'assedio di Capua, e fu quindi inviato nella Spagna, ove risollevò le sorti dei Romani compromesse dalla morte dei due fratelli Scipioni. Legato [...] Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2774; Bossi, La guerra d'Annibale, Roma 1891, p. 187 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, p. 451 e 481 seg.; E. Pais, Storia delle guerre puniche, Roma 1927, II, pp ...
Leggi Tutto
Nato verso il 229 a. C., pretore in Sicilia nel 188, fu nominato console con Sp. Postumio Albino, nel 186, quando il Senato lo incaricò di procedere insieme col collega a indagini e alla repressione per [...] Die politische Vernichtung des Griechentums, Lipsia 1925, p. 63; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, II, p. 267 segg., 285 segg.; id., Schlachtenatlas, Römische Abteilung, p. 46 seg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, p. 300 segg. ...
Leggi Tutto
Fisiologo, nato a Milano il 27 settembre 1827, morto a Torino il 18 gennaio 1911. Nel 1845 iniziò i suoi studî di medicina a Pavia, e divenne ben presto assistente onorario del Panizza; ma nel 1848, avendo [...] nell'università di Parma, e finalmente nell'ottobre fu chiamato all'università di Napoli, su proposta di Camillo De Meis al ministro DeSanctis.
Durante la sua lunga permanenza in Napoli si rese assai benemerito di questa città, ove fondò varie ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...