È l'eroe d'una celebre e bellissima leggenda romana. Il cognome gli sarebbe stato dato per il valore mostrato alla presa di Corioli nel 493 a. C. sotto il console Postumo Cominio. Nel 492, durante una [...] Forschungen, II, Berlino 1879, p. 113 seg.; E. Cocchia, La leggenda di Coriolano, in Saggi filologici, II, Napoli 1902, p. 1 seg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, p. 109; E. Pais, Storia di Roma, 3ª ed., III, Roma 1927, p. 24 seg.; H. Last, in ...
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Re d'Argo della mitica stirpe di Temeno. Con probabilità lo si può collocare a metà circa del sec. VII.
Secondo Eforo, F. estese l'egemonia di Argo sopra tutta l'Argolide. Egli fece di Argo il più forte [...] , in Bull. corresp. hellén., XXVII (1903), p. 13 segg.; id., in Revue archéologique, 1903, II, p. 25 segg.; G. DeSanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., Torino 1912, p. 226 seg.; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria degli antichi, Bologna 1928, p. 150 ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. DeSanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] la storia, 1979, con vari altri studi), alla personalità di DeSanctis (in molti scritti, tra cui le opere Gaetano DeSanctis fra cultura e politica, 1975; F. Halbherr e G. DeSanctis, 2 voll., 1984 e 1986; da ricordare, inoltre, la pubblicazione ...
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Uno dei grandi Romani del sec. III a. C., quem nemo ferro potuit superare nec auro (Ennio in Cic., De Rep., III, 6). Homo novus di origine municipale, di famiglia non ricca e da lui non arricchita, così [...] ., IV, 1900, col. 1841 segg. (con elenco delle fonti); Th. Mommsen, Römische Forschungen, II, Berlino 1879, p. 366; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 363, 376, 413, 493; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1926, pp. 428, 452 ...
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Secondo figlio di Antioco II e di Laodice, fratello di Seleuco II Callinico re di Siria, nacque verso il 255 a. C. Mentre Seleuco al principio del suo regno attendeva a ricuperare i territorî perduti per [...] ª ed., IV, i, p. 679 segg.; IV, ii, p. 201 segg.; Dittenberger, Or. Gr. Inscr., I, 269, 271, 273-280; G. DeSanctis, Contributi alla storia dell'Impero Seleucidico, in Atti dell'Accad. di Torino, XLVII (1910-11), p. 957 segg.; A. Ferrabino, Le guerre ...
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Antico centro del territorio degli Equi, sulla Via Valeria, a NO. del lago Fucino (8 km. da Avezzano; attuale Albe, frazione del comune di Massa d'Albe, con 148 abitanti). Colonizzata dai Romani nel 450/304, [...] 1526 e qualche frammento dell'ambone del sec. XIII.
Bibl.: M. Besnier, Lexique de géogr. ancienne, s. v., Alba Fucens; E. De Ruggiero, Dizion. epigr., s. v. Alba Fucens; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 340, passim; III, ivi 1916 ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] .: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2846; W. Drumann-P. Groebe, Geschichte Roms, II, Lipsia 1902, p. 152; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 257 seg., 294 seg.
2. - (Ap. Claudius C. f. Ap. n.). Console nel ...
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Figlio di una sorella di Tarquinio il Superbo, si finse scemo per evitare l'odio del re, ma quando a Delfi l'oracolo dichiarò ai figli di Tarquinio, che egli accompagnava, che il trono di Roma sarebbe [...] Storia di Roma, I, i, Torino 1898, p. 363 (cfr. anche in Storia di Roma, 3ª ed., Roma 1927, p. 184 segg.); G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 407. Per l'iconografia v. J. J. Bernoulli, Römische Ikonographie, I, Stoccarda 1882, p. 18 ...
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SOFONISBA (Sophoniba in Livio, Σωϕονίβα in Diodoro, Σοϕωνίς in Dione Cassio; il vero nome è probabilmente Ṣaphonba‛al)
Gaetano DESANCTIS
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Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale di Gisgone, uno dei [...] generali più famosi della seconda punica, celebrata unanimemente dalla tradizione per la bellezza e le alte doti d'animo e d'ingegno. Sposò il re dei Massesili Siface, e cooperò a renderne fida la collaborazione ...
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Deve intendersi per emozione la reazione opposta dall'organismo alla percezione o alla rappresentazione (quasi sempre mnemonica) di stimoli capaci di modificare l'organismo stesso, sia integrandolo sia [...] in parte; ha perciò notevole valore, perché tende in certo modo a conciliarle, la teoria circolare esposta da S. DeSanctis, secondo la quale il ciclo emozionale risulterebbe dei seguenti momenti: 1. stimolo e percezione; 2. attività cosciente della ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...