PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e quello uniatista per «avvicinare» i «cristiani lontani da Roma» (DeSanctis, 1966a, pp. 23, 79; La conversion, 2005, pp. 151 s.). Raggiunse nel marzo il convento francescano di Târgovişte nel voivodato di Valacchia, dove predicò ai pochi cattolici ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e dall'Inghilterra (Francia ed Inghilterra nei rapporti con Francesco II e Garibaldi nel 1860, in Archivio pugliese del Risorgimento italiano, II [1915], pp. 29-50; Arresto e processo di F. DeSanctis a Cosenza, in Nuova Antologia, "maggio 1917, pp ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] autori di area meridionale: L. Settembrini, D. Cirillo, P. Rotondo, F. De Jorio, C. Malpica, R. Cassitto, o su personalità quali G. Carducci, 'edizione delle Lettere politiche 1865-1880 di FrancescoDeSanctis, Milano-Napoli 1970.
Collocato a riposo ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dopo la morte (1859) di Ferdinando II aveva sperato che Francesco Il si unisse al Piemonte nella guerra contro l'Austria. nella sua lettera a Maria Testa, vedova di F. DeSanctis, pubblicata sotto forma di prefazione alla raccolta desanctisiana di ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 1891 (Milano 1921); G. D’Annunzio, Francesca da Rimini, Milano 1903; F. DeSanctis, Quattro saggi danteschi: Francesca da Rimini, Farinata, Pier delle Vigne, Ugolino, a cura di F. Moroncini, Napoli 1903 ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] carteggio che intrattennero con lui in quegli anni esuli quali il DeSanctis, R. Savarese, A. Scialoia, B. e S. Spaventa in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] , vescovo di Castro (Sul vero sito del Gerione di Annibale. Lettera dell'abate Fiani in risposta al signor d. FrancescoDeSanctis; Le remissioni che si accordano a' rei, esaminate col vero spirito della religione cristiana e del diritto sociale; Su ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di FrancescoDeSanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] del genio. Caduti i Borbone, fu nominato da Garibaldi capitano di prima classe dell’arma del genio. Partecipò alla campagna militare del 1866 e l’anno successivo fu incaricato dell’insegnamento di Storia ...
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Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di FrancescoDe [...] italiana e tedesca all’università di Napoli. Giornalista e polemista vivace e instancabile, collaborò all’«Italia» di DeSanctis (1863-66), alla «Patria», di cui fu direttore, e alla «Nuova Patria». Acceso avversario della Sinistra, nonostante ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] più severa condanna ("sit ille a sanctis patribus et a nobis anathema"), romana (1718-35) di Francesco Bianchini, A. è indicato . 386-94. Un elenco delle opere di A. è in A. Lapôtre, De Anastasio, pp. 329-38; cfr. anche E. Perels, p. 194 n. ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...