GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò civica). Quando l'11 giugno 1555 suo genero Girolamo DeSanctis presentò ai rettori di Terraferma un disegno del G ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , eseguite intorno al 1810 da Giuseppe Longhi, Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia ; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 284; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 155; E. Ovidi, ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] più tradizionali, soprattutto piccole sculture di genere e busti-ritratto fra i quali si segnalano quello di FrancescoDeSanctis (1893, Napoli, villa comunale) e quello di Filippo Palizzi (1895, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Riconosciuto ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e poi, nel 1924, trasferita nella chiesa di S. Francesco, dove ora si trova, su una parete del transetto 1943, p. 135; Mostra delle opere lasciate al comune di Roma dal pPittore G. DeSanctis, Roma 1949, pp. 7 s., 16; E. Lavagnino, L'arte moderna, ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] più che dalle opere di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, da Pietro Berrettini da Cortona e quei maestri dal 1659 risiedette in via della Croce con la moglie Mattia DeSanctis e il figliastro Giovanni Bonaventura (Roma, Arch. del Vicariato, ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] di oli e disegni alla Gall. naz. d'arte moderna di Roma la cui scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo DeSanctis.
Fonti e Bibl.: Fonte princ. per la vita è Celentano, Due settenni nella pittura: Notizie e lett. intime ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] della Madonna del Carmine), opera dello scultore veneziano Filippo deSanctis, che fu pagato nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976 58; U. Piazzo, Il restauro della chiesa in San Francesco di Udine, in San Francesco di Udine, Udine 1955, pp. 13-26; Dodici ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] C. poté iscriversi all'Accademia di S. Luca, dove seguì i corsi di A. Capalti, di F. Coghetti e di G. DeSanctis. Mortogli precocemente il padre, fu costretto a guadagnarsi da vivere e a mantenere la famiglia dipingendo su commissione quadretti che ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] beati eseguendo due lunette raffiguranti S. Francesco della Pariglia francescano col segno della croce guarisce una dal Giornale di Roma, febbraio-marzo 1864, pp. 14, 22, 32-34; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 163; E. Ovidi, T ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] Cecilia in Roma, continuò i suoi studi di composizione con C. DeSanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...