Tipografo editore (n. Curzola 1450 circa - n. 1528). Stampò la sua prima opera, il De divinis institutionibus di Lattanzio (1478), a Venezia, associato ad A. De Paltascichi; ma svolse poi la sua attività [...] a Verona (1480-83) e soprattutto a Brescia (1483-91); tra le opere più importanti da lui prodotte vanno ricordate il Deremilitari di Valturio (1483), la bella edizione della Commedia con silografie (1487), la prima del genere, e un Messale per i ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] riunite a dittico, usati per salvacondotti o per congedi militari al termine del servizio. La denominazione tornò in uso Costantino. La diplomatica come vera scienza nacque però con il Dere diplomatica libri sex (Parigi 1681) del benedettino J. ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] durante un ricevimento numerosi capi militari di diverse nazionalità, molto amici Il titolo è tratto da una frase di de Coubertin, e il film, più che una Philips in The king of the Olympics (Il re delle Olimpiadi).
Il film ufficiale dei Giochi ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sortite nelle serate dal vivo per i militari, pagate con i bollini annonari e qualche o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si da parte di Chiari di un Ubu Re a Firenze alla vigilia del debutto (fu ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sotto la guida del Riberi, con una tesi De scorbuto. La brillante conclusione degli studi gli valse la istituzioni additando in Carlo Alberto, "re del popolo", il più sicuro e i tentennamenti dei capi militari di fronte all'odiosità di combattere ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] più intensa fu esplicata verso gli ambienti militari e più vicini a casa Savoia. nel tentativo di premere sul re per incitarlo a un'azione F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem. Brevi ritratti e giudizi sul ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] manifestazioni spontanee in moltissime città, e scontri tra i militari schierati a difesa dei consolati greci presi d’assalto da di lire (De Felice 1966, pp. 561-562). Così, dopo aver riscontrato un sostanziale consenso da parte del re, il 31 agosto ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] che gli italiani irredenti, militari austriaci, se fatti prigionieri, a Zara il poema drammatico La notte dei re e la Canzone del congedo, nel '29 la . del Risorgim., XXXVIII (1951), pp. 664 ss.; A. De Benvenuti, A. C., ibid., pp.256 ss.; Id., Storia ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] dovizia di particolari tecnici e militari, in Centomila chilometri di per bene di L. Pirandello ed Edipo re di Sofocle nel 1966.
Del curriculum Corriere della sera, 15 sett. 1968 (G. Mosca); R. De Monticelli, in Il Giorno, 11 nov. 1961; Id., ibid., ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...