L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] IV secolo, dopo la morte di Costantino e prima del disastro di Adrianopoli, cfr. pp. XXXVII-XXXVIII; C. Allmand, The deremilitari of Vegetius. The Reception, Transmission and Legacy of the Roman Text in the Middle Ages, Cambridge 2011.
68 Si veda ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] neppure i libri della classicità con la Retorica pseudo Ciceroniana, le Tragedie di Seneca, la Pharsalia di Lucano, il Deremilitari di Vegezio e le opere di Sallustio. Altri codici, confluiti più tardi assieme a questi nella biblioteca di Guarnerio ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Correva voce, però, che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre dagli storici, secondo R. De Felice sarebbe stato animato, d'accordo con le autorità militari francesi e con l'ambasciata ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] monsignor Thémines e monsignor de Coucy, crearono una Chiesa riguardo per il pontefice prigioniero, il titolo di re di Roma. Da questo momento si adoperò per di attendere la conclusione delle operazioni militari e politiche in Francia (gli alleati ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] attitudine al comando ed era sprovvisto dei mezzi militari e finanziari di cui un papa abbisognava ., XXXII, 1, pp. 48-371; Lettere, istruzioni ed altre memorie de' re aragonesi, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] : tuttavia, spinti probabilmente da interessi politico-militari, sia papa Clemente VII sia Cosimo I Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano.
La divisione tra i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] loro amore pel popolo, fino agli assassini degl’imperatori e de’ re martiri della idea italiana. Né si conviene stupircene; poiché Satana o delle forze di polizia in occasione delle campagne militari –, ma anche figure come Benedetto da Norcia, la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] obbedisci alla ragione e abbi reverenza a te stesso»8. Nel Dere aedificatoria l’istituzione religiosa era indicata come uno degli aspetti del governo era la religione delle virtù civili e militari dalla religione che arrivava dalla Germania perché ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] un argine a sconfitte militari e conversioni più o meno forzate chiedendo aiuti per il re, reiterando le indulgenze già Guglielmo d'Es-touteville. Se l'Alberti riflette nel suo Dere aedificatoria sulle grandi città italiane che da fanciullo ha visto ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...