Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] cui viene introdotta la stampa sono Subiaco (1465), Roma (1467), Milano e Venezia (1469).
1472
• Viene stampata l’opera Deremilitari di Roberto Valturio (1405-1475), scritta fra il 1446 e il 1455 e circolata in precedenza manoscritta.
1475
• Nasce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] con l’isolamento e con il silenzio calato sulle sue opere, completamente diverse furono invece le sorti di Valturio e del suo Deremilitari, che ebbe subito un notevole successo. L’opera fu compilata a Rimini tra il 1446 e il 1455, su iniziativa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] presenti nelle opere di Valturio (come la torre d’assedio a forma di drago alato, detta arabica machina e tratta dal Deremilitari, scritto tra il 1446 e il 1455) o di autori ancora più antichi. Ma, specie nei rilievi basati su immagini disegnate ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Leonardo. Una ricca tradizione manoscritta e una felice circolazione a stampa arrise al trattato e alle ingegnose macchine del Deremilitari di Roberto Valturio, stampato per la prima volta nella città di Verona, in latino nel 1472 e nella versione ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] come accadde per la tradizione manoscritta di altri testi fondamentali dell'umanesimo riminese, il poema Hesperis di Basinio e il Deremilitari del Valturio). Anche le notissime medaglie di I. che recano nel rovescio un libro chiuso con la scritta ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] scoperte più entusiasmanti procurate dalla lettura del Laelius e del De Consolatione Philosophiae fosse quella dei vocabuli d'autori e di potrebbe essere di seconda mano; ma certo il DeRemilitari ebbe una qualche diffusione a Firenze alla fine del ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] et Hymni, Parisiis, apud Iacobum Dupuis, 1561; B. Acquaviva, Aliquot aurei libelli de principum liberis educandis, de venatione, de aucupio, deremilitari, de singolari certamine, Basileae, ex officina Petri Pernae, 1578 (vi sono pubblicati i 694 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l'edizione del Deremilitari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come "liber elegantissimus", mostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] il suo sapere, spesso ‘tacito’, in opere che per la loro natura restano degli unica. Alcune, tra cui primeggia il Deremilitari (12 libri, 1446-1455) di Roberto Valturio (1405-1475), godono di un discreto successo e le copie del manoscritto arrivano ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] E.A. Thompson, a cura di M.W. Hassal, Oxford 1979; C. Shrader, A Handlist of Extant Manuscripts Containing the 'Deremilitari' of Flavius Vegetius Renatus, Scriptorium 33, 1979, pp. 280-305; P. Contamine, La guerre au Moyen Age, Paris 1980; B ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...