FRECULFO di Lisieux (Freculphus episcopus Lixoviensis)
Cronista medievale, vescovo di Lisieux (Normandia) nell'825, morto tra l'852 e l'853. Scolaro di Elisacaro e amico di Rabano Mauro, lasciò una Historia [...] alla concezione agostiniana e agli schemi di Orosio. Di lui ci rimane anche una lettera a Rabano Mauro: curò e corresse il Deremilitari di Vegezio.
Bibl.: M. Manitius, Geschichte der lat. Lit. des Mittelalters, I, Monaco 1911, pp. 663-668. ...
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MACRO, Emilio
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: forse lo stesso che è ricordato in Corp. Inscr. Lat., XIV, 2596. Visse tra Caracalla e Alessandro Severo; scrisse prevalentemente opere di diritto [...] pubblico e di procedura: così De officio praesidis e De publicis iudiciis, entrambe dopo la morte di Settimio Severo; Deremilitari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto Alessandro Severo, e sulla vicesima hereditatum: ciascuna in ...
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MENANDRO, Arrio (Arrius Menander)
Giureconsulto romano: membro del consiglio imperiale sotto Severo e Caracalla. È noto per un'opera in 4 libri: Deremilitari.
Bibl.: H. Fitting, Alter u. Folge der Schrift. [...] röm. Jur., ecc., Halle 1908, p. 79 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] situazione tecnologica del periodo intorno al 1430. La traduzione iconografica del testo di Kyeser si basa sull'interpolazione del Deremilitari di Vegezio, che a quel tempo era molto letto e copiato, nonostante le scarse analogie esistenti tra l ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , mentre emerge in maniera sempre più evidente il ricorso a fonti classiche e a testi contemporanei, come il trattato Deremilitari di Roberto Valturio, pubblicato a Verona in latino nel 1472, che Leonardo usa (si serve dell'edizione in volgare ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] consegnare al sultano una mappa dell’Italia e dell’Adriatico e il Deremilitari di Francesco Valturio, accompagnato da una lettera di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Matteo de’ Pasti è intercettato e arrestato dai Veneziani, i quali hanno ben donde ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] IV secolo, dopo la morte di Costantino e prima del disastro di Adrianopoli, cfr. pp. XXXVII-XXXVIII; C. Allmand, The deremilitari of Vegetius. The Reception, Transmission and Legacy of the Roman Text in the Middle Ages, Cambridge 2011.
68 Si veda ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] , con Battista Della Palla e Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi Deremilitari, ambientati nel 1516, più noti come Arte della guerra. Di Cosimo Rucellai si parla, nelle pagine introduttive ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] «Et più [il Gaddi] ha havuto da me el libro composto dal Machiavello scritto in foglio, che sono 15 quinterni, Deremilitari […]» (D. Fachard, Biagio Buonaccorsi. Sa vie. Son temps. Son oeuvre, 1976, p. 215). Questo manoscritto non è sicuramente tra ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Federico le quattro Virtù cardinali siedono in un ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del Deremilitari di Roberto Valturio (Iohannes ex Verona 1472, pp. 55-60), mentre la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...