PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di S. Ignazio.
Sulla base dell’eredità familiare, arricchita progetto di rifacimento della chiesa all’architetto Mattia DeRossi, discepolo e continuatore di Gian Lorenzo Bernini. ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] cura di C. Panigada, Bari 1929, III, pp. 272, 273, 279, 286; IV, pp. 163, 203; V, pp. 18, 163, 212; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp. 152, 165, 171, 174-189; L. M. Levati, Dogi ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] ; Flagellazione e Madonna Addolorata nel duomo), a Morrovalle e a Camerano. Non sempre è possibile concordare con le datazioni fornite dal DeRossi che colloca dopo il 1749la bella S. Anna in S. Lucia di Forlì, databile invece al 1739, mentre le tre ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] e a favore di lui intervennero allora giuridicamente Giacomo e Giovanni de' Pepoli (1350). Da Bologna, negli anni che vanno dal Uberti, con Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] a cura di S. Löwenfeld, I, Lipsiae 1885, p. 501; Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Romae 1888, p. 439; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 265; J.F. Böhmer ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] allora non poteva essere utilizzato quando veniva colpito da una scossa sismica d'intensità nell'interno della media della scala DeRossi Forel.
Il C. modificò lo strumento collocando i tre stili, che tracciavano i diagrammi da cui si deducevano le ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] fece una ristampa nel 1594, con qualche variante, il libraio senese Girolamo Franceschi; un'altra è di G. Giacomo de' Rossi edita a Roma nel 1660. Un esemplare della edizione originale è conservato al Museo storico topografico fiorentino. Ne furono ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] tradusse dal francese per lei. Entrata nella compagnia di V. DeRossi, nel 1847 recitò, con grande successo, al Teatro Re Milano come protagonista in Teresa di A. Dumas padre e in Maria de' Medici di F. Meucci. Nel 1848 si riunì al padre nella ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] ...(Le fatiche d'Ercole in 13 fogli), eseguite per conto del maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo DeRossi alla Pace, in gara di emulazione con Carlo Cesio, che aveva riprodotta la "Galleria" pochi anni prima, per i tipi ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] Mattia de' Rossi, morto nel 1695. Si formò nell'ambito della trionfante cultura berniniana, volgendo in seguito verso una progressiva accettazione di modi settecenteschi, attraverso la frequente collaborazione con C. Fontana e P. Bracci. Non è dato ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...