PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che su le instituzioni teoriche e su i sistemi (quantunque ingegnosi) de’ filosofi» (cit. in Venturi, 1962, p. 732). Come avrebbe Atti del convegno... 1981, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982, pp. 569-582; S. Montaguti, G. Armani, A ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Zangrandis, 1591), e alcune opere mariane: una Oratio de Maria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Zangrandis, 1592; Bologna, G. Rossi, 1592), e il componimento La Santa Casa di Loreto, edito ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] "della prima ora". In una lettera a C. Rossi del 28 maggio 1923 egli parla di un dettagliato piano 120-128; cfr. anche Per conoscere Marinetti e il futurismo, a cura di L. De Maria, Milano 1973, pp. XXXII, LIV, 476-482; e Poesia futurista italiana, a ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (nato ad Arena Po, presso Pavia, il 2 sett. 1868, e morto ad Intra sul lago Maggiore nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] da quello dei compositori all'editing degli Accademici" fiorentini (Rossi, 1986, p. XXXII; si veda anche Vasari- di Rimini, II, Rimino 1627, p. 213; S. Lancellotti, Istoria olivetana de' suoi tempi. Libri XII, a cura di G. F. Fiori, Badia di ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] stesso anno fu rappresentato a Milano dalla compagnia di Cesare Rossi al teatro dei Filodrammatici. G. Pozza, il critico del dic. 1914 (a Torino, teatro Carignano, dalla compagnia A. De Sanctis). F. Pastonchi ne aveva dato lettura al teatro Lirico di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] fine di due opuscoli che rappresentano anche le sue prime prove letterarie, la Lupa e il De exilio Cupidinis; per il 1490 due lettere autografe che informano Guido Rossi di alcune missioni segrete; per il 1491 la riconferma dell'affitto da parte dei ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] poi riedito, ampl., nel 1566 per G. Varisco & c.) e De le stelle fisse (Venezia, al segno del Pozzo per A. Arrivabene, nella morte del reverendissimo Mons. A. P.…, Bologna, per Giovanni Rossi, 1579; G. Fabiani, Memorie per servire alla vita di ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Peroscia e recopiate per mia propria mano, finite a dì 10 de gennaio 1482"; dello stesso anno è la princeps, di cui è identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, p. 526; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, p. 388; M. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Concordia, molte nel grande Stabilimento agrario della Società Rossi e Carminati di Venezia, sito nelle basse , ad Indicem e III, ibid. 1920, pp. 62 s.; Lettere inedite a Emilio De Tipaldo, a cura di R. Ciampini, Brescia 1953, p. 60 (24 apr. 1835 ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...