PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] di S. Tommaso in Parione dal 1728 al 1741, di S. Luigi de’ Francesi dal giugno 1741 al 30 giugno 1743, e poi di nuovo in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, II, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 440 s.; O. Michel, L ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] 364 ss., 405; S. Betti, Notizie del prof. G. e de' cavalieri Laboureur, Scaccia e Manno, in Giornale arcadico, LI (1831), Natoli, Roma 1995, pp. 21 s.; L. Barroero, Giovanni Gherardo DeRossi biografo. Un esempio: la "Vita" di Gaetano Lapis, in Roma ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Memorie per le belle arti (Roma), I (1785), pp. 155-158; III (1787), pp. 55 s.; IV (1788), pp. 54 s., 197 s.; G.G. DeRossi, Lettera sopra due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); I. Pindemonte, Non biasmo il mondo che s'armò per lei ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] di un grande cantiere decorativo si dovrà attendere il 1689, quando, in compagnia di C. Rusconi e sotto la direzione di DeRossi, fu chiamato a intervenire nei lavori nella chiesa di S. Silvestro in Capite.
Al M. fu assegnata l'esecuzione dei quattro ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Prignano, A tu per tu con la pittura. Studi e ricerche di storia dell'arte, Faenza 2002, pp. 310-337; L. DeRossi, Due paesaggi con figure di A. M. e Antonio Francesco Peruzzini, in Arte. Documento, 2003, n. 17-19, pp. 456-461; Persone. Ritratti ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] berniniane..., 1987, nn. 33, 37, 104 s.).
Nel 1674, insieme con molti scultori del colonnato (da Morelli a Carcani ai DeRossi), ritroviamo il F. all'opera nel cantiere berniniano della chiesa di S. Maria di Monte Santo a piazza del Popolo, sotto il ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] riquadri con storie della Vergine. Nella sagrestia del duomo di Tivoli, costruita per il cardinale Santacroce dall'architetto G.B. DeRossi, terminata nel 1657 nelle strutture murarie e nel 1659 per quanto riguarda l'altare, il G. dipinse ad affresco ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] in cui accanto all'uomo che tiene Paolo per una corda, è rappresentata una figura femminile, in cui G. B. DeRossi riconosceva Plautilla, l'eroina degli Atti apocrifi attribuiti a Lino, papa.
I due apostoli, riuniti., vengono a rappresentare l'unità ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] un notevole materiale venne raccolto nel 1876-79 durante i lavori di costruzione della Cappella di S. Catello (cfr. G. B. DeRossi, in Bull. di Arch. dell'Istit., 1879, pp. 118-127; F. Di Capua, Le Antichità Stabiane conservate nella Sala Capitolare ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] tumulo..., Roma 1702; Valesio, III, 1702). La struttura centrale con il sarcofago può essere paragonabile a quella che Mattia deRossi disegnò nel 1691 per le esequie di Alessandro VIII, mentre nel vasto drappeggio che scopre la vista del catafalco ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...