CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] l'Ecole des chartes, XI, (1879), pp. 525-44; Id., Liste des grandsprieurs de Rome de l'Ordre de l'Hopital de St. Jean de Jérusalem, in Mélanges G.B. DeRossi, Paris-Rome 1892, pp. 263-70; N. Valois, LaFrance et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo deRossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] dopo aver svolto a Roma un tirocinio di quattro anni, dal 1691 al 1695, presso la bottega di Mattia De' Rossi, rafforzò ulteriormente l'attività paterna avviando proficui rapporti di collaborazione con molti degli artisti, italiani e stranieri, fra i ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] e 89r-177v); di geometria, I principi della geometria; e di meccanica, De mechanica e lo Zibaldone di architettura e meccanica. Nel manoscritto Sopra i porti suoi studi, ma ridimensionata da Giovan Battista DeRossi, il quale affermò che quasi tutte ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Vogüé, Paris 1979, pp. 38-42; Inscript. Christianae Urbis Romae, a cura di G. B. deRossi, I, Romae 1857, p. 493; G. B. deRossi, Un cippo del re Teodorico nelle paludi pontine, in Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 83 s.; A. Gaudenzi ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] Toscana, collaborando, fra l’altro, ai nove numeri (clandestini) de Il Popolo pubblicati a Firenze fra il novembre 1943 e l’ , a cura di M. Dell’Anno, Firenze 2005); G. DeRossi, Il Partito popolare dalle origini al congresso di Napoli, Roma 1920 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] : la quantità dei manoscritti musicali ivi conservati, opera dei copisti da lui stipendiati (G. B. Caffesi, L. e G. DeRossi, F. Tosti, L. Varasconi), è strettamente correlata al numero dei musicisti al servizio della casa. Questa attività cessò nel ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] ritratto di Innocenzo X "aetatis sue 73", databile perciò al 1647, reca l'iscrizione "Camillus Cungius fecit- Gio. Batt. deRossi in Navona".
Fra le opere datate, bisogna infine citare l'incisione del libro Vita di s. Francesca Romana fondatrice dell ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] copialettere di A. P., in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, XV (1963), pp. 287-346; G. Tamani, Il carteggio DeRossi - P. (1804-1829), in Aurea Parma, LII (1968), pp. 59-91; A. Ciavarella, A. P. nel secondo centenario della nascita, in ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] C., poiché una sola delle sue stampe - l'Orach Chajim del 1476 - è datata. Gran parte degli studiosi, e per primo il DeRossi (Annales, p. 11), ritenne che il C. avesse datato il primo dei suoi lavori, e avesse poi trascurato di indicare l'anno in ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...