CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] n. 821 s;A. Broccoli, in Archivio storico campano, II(1892-93), pp. 83s.; Codice diplom. barese, VI, a cura di G. B. Nitto deRossi-F. Nitti-F. Carabellese, Bari 1906, pp. 113s. n. 76;G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] Pezzini, Appunti sul pittore B. L., in Boll. della Società pavese di storia patria, XLIX-L (1950), pp. 35-60; Id., Bernardino deRossi e B. L. da San Colombano, ibid., LV (1955), pp. 79-82; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 138 ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] L. von Pastor, pp. 50-57); M. Maccarrone, Il primo soggiorno romano di Giovanni ed A. Mercati e la corrispondenza con G.B. DeRossi, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XLI (1987), pp. 26-78; G. Battelli, Le premesse dell’Unione: collaborazione ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] stesse opere. Un documento del 1565 dimostrerebbe tuttavia che egli a quel tempo era a bottega presso Vincenzo de’ Rossi (Parronchi, 1965, p. 14), attraverso il quale M. si ricollegò all’ambiente culturale del «formalismo michelangiolesco» (Catalano ...
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MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] nuova» sulla piazza lateranense, si avvantaggiò dell’assistenza del fratello Giovan Battista e, successivamente, di G.A. DeRossi, allievo di Peparelli (Id., 1989, p. 30; Curcio - Spezzaferro).
I lavori dell’ospedale lateranense dovettero guadagnare ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] , fanno del B. uno dei maggiori epigrafisti del secolo XVIII, e non si può non accogliere il positivo giudizio del DeRossi, che opponeva alle sue le edizioni manchevoli del Boldetti, o quello del Buonamici, che sottolineava il tentativo del B. di ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] ).
Alla morte del padre compose il suo epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, 1857-1888, II, n. 15, p. 130; Inscriptiones latinae Christianae veteres, a cura di E. Diehl, 1961, I, n. 984 ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] ), e compare in un ordine di pagamento per la costruzione della fontana dell'Acqua Acetosa, realizzata da A. Sacchi e M. DeRossi. Nel 1662 fornì marmo cottanello alla chiesa di S. Andrea al Quirinale e nel 1669 quello bianco e nero per il pavimento ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] Musso, Echi quarantotteschi nel diario di L. N. di C. archivista di Carlo Alberto, ibid., pp. 161-174; Lettere inedite di Pietro DeRossi di Santa Rosa al conte L. N. di C., ibid., pp. 175-200; G. Moncallero, La Rivoluzione piemontese del 1821 in un ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] quali Giovanni del Virgilio (studente, poi maestro di retorica a Bologna, corrispondente di Dante - nel suo Diaffonus), Niccolò de' Rossi (studente nel 1317 - in due sonetti di contenuto musicale), Petrarca (a Bologna fra gli anni 1320-26 - in ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...