BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . B. sexagies pro iubilaeo ecclesias visitantis, s.l. né d.; G. Campiano, Illustriss. Frincipì F. B. card....s.l. né d.; G. DeRossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. amplissimo..., s.l. né d.; M. Corsetti, Il calice d'oro ingemmato, oratio funebre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] , al quale poi sarà sensibile negli anni della maturità, i suoi ritratti suscitano emozione. Nel ritratto del vescovo Bernardo de’ Rossi e ancora di più nel Giovane con lanterna di Vienna il risultato è di un lirismo penetrante.
Questa sensibilità lo ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , parziale, apparve anonimo nel 1568, La guerra d'Attila flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 (ristamp. Venezia 1569, con glossario e argomenti). La pregevole traduzione, con ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] dedicò i fortunatissimi Motecta festorum totius anni (1563). Celebre, infine, il ritratto di Pio realizzato da Francesco DeRossi, detto il Salviati, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Fonti e Bibl.: Un consistente nucleo di documenti ...
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Benedetto II, santo
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla "schola cantorum" sino all'ordinazione [...] Per quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica v.: Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, I, Romae 1857; II, 1, ivi 1888; Supplementum al vol. I, a cura di I. Gatti, ivi 1915; M.E ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] ’Annunziata (Verellen, 1981, pp. 15-17); a questo periodo veniva datata l’esecuzione della tomba del cardinale Luigi de’ Rossi in S. Felicita, tradizionalmente riferita al Montelupo, ma restituita su base documentaria a Giovanni Battista del Tasso da ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] per Tintoretto, in Per l’arte da Venezia all’Europa: studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, I, Dall’antichità al Caravaggio, Venezia 2001, pp. 117-121; S. Steer, The patron of B. V.’s 1464 polyptych for S. Andrea ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi, e moderni nelle arti, e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 159 s.; G.B. DeRossi, Note di ruderi e monumenti antichi prese da G.B. N. nel delineare la pianta di Roma…, in Studi e documenti di ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] senese Ludovico Sergardi, amico e committente di Domenico DeRossi, che aveva pubblicato i primi due volumi dello sulla Biblioteca Medicea Laurenziana, con i disegni di Giuseppe Ignazio Rossi; in entrambi i casi, autore delle incisioni fu Bernardo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] altri, come negli editori moderni, forse a torto, con quello di De actibus apostolorum. Il poema era finito nell'aprile del 544 e non c'è rimasto altro, se non forse due iscrizioni dal DeRossi datate al tempo di papa Damaso e solo recentemente, ma ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...