FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] , e solo pochi dei suoi esponenti riuscirono a essere inseriti tra i candidati, come lo stesso F., L. Gasparotto, E. DeRossi, G. Ricchieri. La lista non godette dell'attenzione della grande stampa d'informazione e fu nel contempo attaccata da quella ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] in seguito affidò il progetto per la tomba del prozio in S. Pietro, in collaborazione con lo scultore genovese Angelo DeRossi. Il monumento funebre venne completato solo più tardi e inaugurato nel 1725.
Tra i pittori prediletti vanno annoverati il ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] anticlericalismo e l'atteggiamento critico verso la morale e la religione cristiane: era certo nel vero l'ambasciatore milanese DeRossi, secondo il quale i congiurati andavano dicendo "che santo Francesco era stato uno ypocrita" (Pastor, II, p. 742 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] ., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in Gli ebrei a Venezia nei secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. 477;G. B. DeRossi, Diz. stor. d. autori ebrei e delle loro opere, Parma 1802, pp. 98 s.; J. Fürst, Bibl. Judaica, II, Leipzig 1851, p. 338 ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] da Ujep Anton Vian, parroco fassano di Ortisei (Urtijëi). Il primo vocabolario fassano-tedesco fu compilato a cura di Hugo deRossi nel 1914. Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento furono edite grammatiche e vocabolari dell’ampezzano, a cura di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] ; II, pp. 451-457, 466, 478 n. 1; P. Tonini, La Roma sotterranea cristiana descritta e illustr. dal comm. G. B. DeRossi, in Arch. stor. ital., s. 4, II (1879), pp. 35-62, 216-250; G. Wilpert, Die Katakombengemälde undihre alten Copien, Freiburg 1891 ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] per la pertinacia e l'entusiasmo di G. M. Lancisi, su indicazione di M. Malpighi, fra le carte del canonico Andrea de' Rossi, pronipote del Pini. Acquistate nel 1712, per 600 scudi da parte dei papa Clemente XI, le Tabulae anatomicae, quas a tenebris ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] un'epigrafe: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert)" (G.B. deRossi, p. 143, tav. X). Sempre al "presbyter Mercurius" è da attribuire una coppia di colonne con capitelli bizantini, riutilizzata nel ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] dalla fine del V secolo (per la menzione più antica v. Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, VII, a cura di G.B. deRossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). La basilica di P., a tre navate, era preceduta da un ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] lagunari di Savoldo.
Nel 1519, in seguito all'elezione a vicelegato pontificio di Bologna del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette trasferirsi nella città felsinea. A ridosso dell'approdo bolognese è collocabile il Noli me tangere di S ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...