ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] pontificia.
Tra il 1661 e il 1662 circa eseguì una serie di cinque dipinti sacri per la cappella dell’amico Carlo de’ Rossi in S. Maria in Montesanto a Roma (oggi a Chantilly, Musée Condé): forse i più felici della sua intera produzione chiesastica ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] le Marche e la civiltà adriatica: per festeggiare i 90 anni di Pietro Zampetti, a cura di I. Chiappini di Sorio - L. DeRossi, pp. 452-455; Ead., Sebastiano Ricci, Milano 2006, pp. 31-34; E. Lucchese, L’Album di caricature di Anton Maria Zanetti alla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] dei mestieri e Agricola nel 1563, con il trattato De l’arte dei metalli , insiste sulla dignità della tecnica cammeo che ritrae Cosimo I e la sua famiglia, opera di Giovanni Antonio de’ Rossi, datato tra il 1557 e il 1562, a lungo descritto da Vasari ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] era la frammentarietà e disorganicità della ricerca e la mancanza di una reale prospettiva storica. Né il giudizio di G. B. DeRossi, che storico non era, e che, qualche anno addietro, pure aveva definito il C.(Bull. di archeologia cristiana, I [1863 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (gesso del 1830 a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana); il monumento funebre di Felice ed Elisa Baciocchi (Bologna, S. Petronio, cappella già DeRossi), da lui iniziato e finito da C. Baruzzi. Ingres, a Firenze tra il 1820 e il 1824, scriveva del B.: "C ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 25 febbr. 1593 (Wasserman, pp. 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. DeRossi (Hibbard, 1971, p. 124).
Assai meno personale il C. appare nell'edilizia civile. Nel 1591 egli iniziò la costruzione del ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ... sopra l'originalità della Divina Commedia di Dante..., Roma 1814). meritandosi perciò le critiche immediate di G. G. DeRossi (cui rispondeva nel 1815 stesso ammettendo di avere errato nel giudizio critico), e poco più tardi quelle durissime di U ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] . del lemma Rhoma sul Vat. lat.1478, Vat. lat. 3319 e stampa veneziana); De medicina et medicis, a cura di L. Belloni - D.M. Schullian, Milano 1954 (2014), pp. 37-64; P.B. Rossi, Roberto de’ Rossi e G. Tortelli traduttori degli Analytica posteriora, ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] i rami degli incisori sopra citati specie a cura della famiglia dei DeRossi a cui erano confluiti molti rami del Lafréry ed eredi e dei calcografi del Seicento (dai DeRossi i rami passarono all'attuale Calcografia nazionale e ne seguirono le sorti ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] tecniche sia la fecondità dell'inventio musicale. L'anno seguente è la volta del suo Primo libro de' madrigali( a cinque voci (Ferrara, F. de' Rossi, 1571), dedicato a Lucrezia d'Este Della Rovere, principessa d'Urbino, cui seguirà il Secondo libro ...
Leggi Tutto
cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...