MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] anni di P. Zampetti, a cura di I. Chiappini di Sorio - L. DeRossi, in Arte documento, 2003, n. 17-19, pp. 200-207; G. de Angelis d’Ossat, Una nuova traccia di M. in Dalmazia, in Guglielmo De Angelis d’Ossat: memoria e presenza, in Palladio, n.s., XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] già enunciati. Egli aveva al fianco Cavour, Pietro DeRossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’intenso impegno Balbo alle origini del cattolicesimo liberale, a cura di G. De Rosa, F. Traniello, Roma-Bari 1996.
Approfondimento
Pietro Colletta ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] antichità dei primi Medici: M. da F., Andrea del Verrocchio e il «Marsia rosso» degli Uffizi, in Prospettiva, 1993, n. 72, pp. 17-42 ( dell’arte e della memoria, a cura di G.M. Pilo - L. DeRossi - I. Reale, Mariano del Friuli 2007, pp. 185-189; C. La ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] a Roma in un momento di particolare fervore della poetica neoclassica, stringendo rapporti con d'Agincourt, R. Cunich, G. G. deRossi, Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregorio deRossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli vol. 12), apprese le tecniche di fusione.
Dopo la morte di Rossi, il G. si occupò dei calchi delle ultime sette statue della serie ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] D. fu certamente nella commissione dell'Accademia del disegno riunitasi nel giugno 1572 (con B. Ammannati, A. Bronzino, V. deRossi, F. Sangallo, Z. Lastricati) per esprimere un parere su ventidue disegni approntati per la chiesa, inviati al Vignola ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] Jackson, vincitrice di 100 e 200 m, e di Shirley Strickland de la Hunty, capace di battere nella finale olimpica degli 80 m all'incrocio. Marino Morettini, Guido Messina, Mino DeRossi, Loris Campana conquistarono il titolo olimpico a squadra ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 1969, p. 741 (a proposito della sepoltura di B.); Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, VIII, a cura di G.B. deRossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1983, nr. 23394; Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. Basilica Iulii ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] Chiodetti, Chioetto, Chiodino, Chiodini, Chiodin, Chiovari, Chiovaro, Chiovetta, Chiovetto, Chiovin, se Rosso e Rossi sono circondati da Derossi, DeRossi, de’Rossi, dal giganteggiante Russo (questo, movendo dall’antico Regno, ha conquistato Milano e ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...