DEROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu DeRossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] fin dalla progettazione del colonnato aveva collaborato costantemente con il Bernini, anche altri artisti fra i quali il DeRossi. Questi, forse per la protezione di qualche potente personalità vaticana o per diretta conoscenza del Bernini, eseguì ...
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DEROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] Questo incidente risultò fatale. Il giorno 27 firmò il testamento con cui lasciava i disegni del suo studio al nipote Marco Antonio DeRossi (Roma, Archivio storico Capitolino, Not. D. A. Seri, Sez. LVI II, prot. 15) e il giorno dopo morì all'età di ...
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DEROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] lo legasse a Emidio DeRossi, suo predecessore nella direzione musicale della cappella lauretana; al di là di questa supposizione non disponiamo di alcuna notizia circa la sua famiglia. Sicuramente, come si desume da una lettera di Girolamo Chiti al ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] . Si stabilirono in una casa sul mare, presa in affitto dalla famiglia Mastrogiudici. Un periodo felice si apriva per la De' Rossi. Il marito si assentava di quando in quando per seguire e servire Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, del quale ...
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DEROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] 1598, pp. 19, 347; A. Portenari, Della felicità di Padova ... libri nove, Padova 1623, p. 230; G. Panciroli, De claris legum interpretibus libri quattuor..., Venetiis 1637, pp. 346 s.; F. Tomasini, Gymnasium Patavinum ... libris V comprehensum, Utini ...
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DEROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] apologetico-religioso; dopo la morte del Bosio, nessuno studioso, difatti, aveva tentato di risolvere i problemi di questa disciplina, e di porre fine alle confusioni che in questo campo si facevano tra ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] morte, che Vasari colloca verso il 20 febbraio 1530, non risulta alcuna traccia documentaria.
Le opere attribuite a Properzia de’ Rossi dalla storiografia recente sono solo tre: due formelle di marmo conservate nel Museo di S. Petronio e uno stemma ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco deRossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] s.; Z. Waźbiński, Uno scultore algardiano in Polonia: «Gio. Fra.co Rossi Romanus», in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. C. Gasparri, Roma 1994, pp. 115-137; A. Bacchi, G.F. de R., in Scultura del ’600 a Roma, a cura di A. Bacchi, ...
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Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano [...] e a Lione si stabilì in Svizzera. Espulso per le pressioni della Santa Alleanza, passò a Parigi, ove pubblicò il libro De la révolution piémontaise (1821) e si legò con V. Cousin. Arrestato dal governo francese, ebbe il permesso di andare in ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...