CAIX, Napoleone
Tullio DeMauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Italia dialettale, V (1929), pp. 129-71; V. Crescini, U. A. Canello, in Romanica fragmenta, Padova 1932, pp. 121-34; T. DeMauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Bari 1972, pp. 327-330; A. Pagliaro, Forma e tradizione, Palermo 1972, pp. 62-103. ...
Leggi Tutto
BERTOLDI, Vittorio
Tullio DeMauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] . glottologico ital., XXXIX (1954), pp. 1-19; A. Gentile, V. B.(1888-1953), in Nueva revista de filologia hispanica, VIII (1954), pp. 134-45; T. DeMauro, Studi italiani di filosofia del linguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301 ...
Leggi Tutto
PAGLIARO, Antonino
Tullio DeMauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] s. 8, CCCLXX (1974), pp. 609-674; Commento incompiuto all’Inferno di Dante. Canti I-XXVI, Roma 1999.
Fonti e Bibl.: T. DeMauro - A. Vallone, A. P., in Letteratura italiana (Marzorati), I critici, IV, Milano 1969, pp. 3179-3205; W. Belardi, A. P. nel ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] decennio avrebbe fatto da tramite con Tullio DeMauro. Nella pratica della scuola di Barbiana don Lorenzo Milani e tra Lodi e DeMauro si veda, tra gli altri, la testimonianza di quest’ultimo in T. DeMauro, La cultura degli italiani, a cura ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] critico e la poesia italiana contemporanea, in Revue des études italiennes, 1981, aprile-settembre, pp. 47-60; R. Rinaldi, P., Milano 1982; T. DeMauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., il sogno di una cosa ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. DeMauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] . Facciolati, maestro del Forcellini.
Bibl.: A. Salvioni, Di A. C. e del suo Dizionario, Bergamo 1839; T. Verani, Continuazione del Nuovo giornale de' letterati d'Italia, Modena s.d., XXVI, pp. 138 ss.; G. Zambetti, La Val Calepio illustrata, Bergamo ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] ; D. Coli, Il filosofo, i libri, gli editori. Croce, Laterza e la cultura europea, Napoli 2002, ad ind.; V. Laterza, L'editoria italiana durante il fascismo, in Id., Quale editore. Note di lavoro, prefaz. di T. DeMauro, Roma-Bari 2002, pp. 5-29. ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] The Hague-Paris 1972, p. 1139; M. Dardano, G.I. Ascoli e la questione della lingua, Roma 1974, p. 35 e passim; T. DeMauro, Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna 1980, pp. 9, 53, 55, 111; F. Bruni, Introduzione, in F. D'Ovidio ...
Leggi Tutto
Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 556-80.
G. Calendoli, Il film come metamorfosi, Parma, Maccari, 1967.
L. Cozzi, Il cinema dei mostri, Roma, Fanucci, 1987.
T. DeMauro, Introduzione a La comunicazione non-verbale, a cura di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C. Deschamps, Normale ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] comune e lingua letteraria, Torino 1989, p. 34; A. Troncon - L. Canepari, Lingua italiana nel Lazio, Roma 1989, p. 42 n.; T. DeMauro - L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a ...
Leggi Tutto
matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...