Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] in un moto rotatorio (Horologiorum oscillatorium sive de motu pendululorum ad horologia aptato demonstrationes geometricae, reali. Naturalmente nulla vieta di scrivere la [2] nella stessa forma, F=m a, della [1], ma la F non è più la stessa che si ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Parler, 1357; abbellito all’inizio del 18° sec. con statue di M. Braun, F.M. Brokoff e altri), fondò la Nové Město («Città Nuova») e la del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’età barocca ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di . nazionale nella lingua locale: molto attive furono le scuole russa (M.I. Glinka, M.P. Musorgskij, A.P. Borodin, N.A. Rimskij Korsakov ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] non lo iniziò a più serî studî. Fu poi mandato dal principe A. M. Melzi a Milano per perfezionarsi sotto la guida di G. B. Sammartini tanto presto", e che non concesse all'Académie nationale de musique (Opéra) se non a rigide condizioni, tra le ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] da esso sono tratte una pellicola cinematografica per la regia di M. Garrone e una serie televisiva che riscuote successo mondiale. bambini (2016), in cui con l’aiuto dei linguisti N. De Blasi e G. Turchetta e dei “paranzini” consultati durante la ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] L. Cherubini, L. van Beethoven, L. Spohr, G. Spontini, C.M. von Weber, G. Rossini, H. Berlioz. Nel 19° sec. lo fu la compagnia di Giovanni dalle Bande Nere (➔ Medici, Giovanni de’), così chiamata per le strisce di stoffa di tale colore portate ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] (1701), Duport (1711, probabilmente il migliore), Piatti (1720) e altri. Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti B. Romberg, C. Davidov e altri, il nome di alcuni dei ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] 1896); l'impressione procuratagli dal Pelléas et Mélisande di M. Maeterlinck (1893). Il D. non ebbe cariche né et Mélisande, in Iberia, nei 2 libri di Préludes per pianoforte, nelle Chansons de Bilitis, ecc. La lirica del D. non s'accende da una idea ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] ). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G. De Lullo e con R. Valli; il sodalizio produsse per più di un cinema, collaborando fra l'altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e F. Fellini (per il quale ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] due atti su testo di K. H. Herklotz; Alcidor (1825), su soggetto fantastico tratto da un vecchio libretto di M.-A.-J. Rochon de Chabannes, e finalmente l'ultima sua opera e l'ultimo capolavoro, Agnes von Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...