BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] di Dante, Pergola 1889; F. Novati, Di M°. B. da Imola, commentatore dantesco, in Giorn. storico della letteratura ital., XVII (1891), pp. 88-98 (recens. al Rossi-Casé); F. Tamburini-P. Galletti, Carmina B. de Imola in laudem Dantis, in C. Del Balzo ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , o meglio, come D. stesso l'intitolò, il De principibus Canusinis, èl'opera maggiore, scritta tra il 1111 44, 48, 258 s., 333 s., 340, 387, 408-411; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, III, München 1931, pp. ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] "Descrizione dell'apparato" in G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori et architettori, 2 ediz., Fiorenza , 668, 673, 677, 699; III, a cura di H-W. Frey, Burg b. M. 1940, pp. 108-109; E. Danti, in I. Barozzi (il Vignola), Le due regole ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] la città. Si racconta che i repubblicani, per riguardo allo "scopritor famoso" del De Re publica ciceroniano, affiggessero sul portone di palazzo Altieri (dove il M. visse negli anni romani, ospite del cardinale L. Altieri), un avviso perché non ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa: è certo che il libro fu messo all'Indice.
Il Libellus de obitu Iulii P. M., uno scritto satirico molto diffuso su Giulio II in forma di dialogo, attribuito spesso al B., in base a una diceria ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Errico, del Van den Brocke e del Gronovio, dei cardinali L. de' Medici e G. Mazzarino; e soprattutto di A. Magliabechi, con Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] più per la ben rilevata e meglio difesa reduzione de' fondi alienati al Regio Demanio, conquisi e distrutti martiri della libertà italiana, Torino 1851, I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] il II volume, Prose critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ristampato a Torino nel ss.; L. Russo, G. C., in Narratori, Roma 1923, pp. 34 ss.; E. M. Fusco, Tormento dipoeti, Bologna 1923, pp. 21 ss.; Id., G. C., in Riv. ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, e postume a cura di Ubaldo Bianchi (Rime di M. Francesco Coppetta de' Beccuti perugino, In Venetia 1580)con dedica " ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] per l'abilità tecnica e retorica. Dante lo cita accanto al Notaro per la canzone Amor, che lungiamente m'hai menato (menzionata, sempre nel De vulgari eloquentia, anche tra quelle che iniziano con endecasillabo e qui dice il nome dell'autore, "Iudex ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...