Scrittore svizzero di lingua francese (Payerne 1934 - Yverdon-les-Bains 2009). È stato autore di raccolte poetiche (Le jour proche, 1954; Chant de printemps, 1955; Une voix dans la nuit, 1957; Le jeûne [...] de huit nuits, 1966; Le calviniste, 1983; Comme l'os: poèmes, 1988) e di numerosi studî critici (Charles-Albert Cingria, 1967; (1979); Les Élégies de Yorick (1994); Le temps sans temps (1995); La mort d'un juste (1996); Le dèsir de dieu (2005); Avant ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] di religione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage de Zéokinizul [Luigi XV], roi des Kofirans [i Francesi] (1750). dal filosofo. Ai Mémoires pour servir à l'histoire deM.me de Maintenon (1755-56) fece seguire una raccolta di Lettres ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire deM. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque de mon oncle (1832), piccolo capolavoro di umorismo sentimentale, cui seguirono Voyages ...
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Scrittore francese (Dreux 1605 - Vence 1672); frequentò l'Hôtel de Rambouillet, scrivendo numerose poesie amorose. Fu tra i fondatori dell'Académie Française; quindi, ordinato prete, divenne con la protezione [...] (1639). Fu scrittore fecondissimo, dalle poesie galanti giovanili e le idee "moderniste" del Discours sur les ceuvres deM. de Malherbe (1630), alle opere della maturità, di carattere morale, storico e apologetico: odi, orazioni funebri (1644-57 ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemme liberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola castigliana e quelli favorevoli alle innovazioni italiane G. deM. aderì alla corrente tradizionalista: interessante l'acceso dibattito tra i seguaci delle due opposte correnti nella VI parte ...
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Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] pubblicò all'Aia, oltre ai Nouveaux voyages deM. le baron de La Hontan dans l'Amérique septentrionale, cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage deM. le baron de La Hontan, seguiti da un Supplément ...
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Scrittrice francese (Parigi 1565 circa - ivi 1645). Entusiasmatasi alla lettura degli Essais di Montaigne, divenne sua fedelissima ammiratrice e sua "fille d'alliance". Curò quindi l'edizione postuma degli [...] edizioni successive, dopo avere rievocato il maestro nel Promenoir deM. de Montaigne (1594). Minore importanza hanno le sue opere di retorica e di morale, raccolte quasi tutte in L'Ombre de la Demoiselle de G. (1626) e in Les advis ou les présens ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] generi letterari: il noir nell'opera di esordio, Le Méridien de Greenwich (1979), che passò quasi inosservata; il racconto poliziesco anche i successivi Un an (1997; trad. it. 1998) e Je m'en vais (1999; trad. it. 2000; premio Goncourt). Ha scritto ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] annoverano i romanzi ispirati dal mito, tra i quali: Le coq de bruyère (1978); Gaspard, Melchior et Balthasar (1980); Gilles et Les vertes lectures (2006); Voyages et paysages (2010); Je m'avance masqué (2011); Les fausses fenêtres (post. 2024). L' ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] della rivista femminista Opzij (Di lato) nonché autrice di numerosi romanzi, e M. de Moor (n. 1941), la quale, dopo il successo internazionale ottenuto con De virtuoos (1993; trad. it. Il virtuoso, 1996), ha pubblicato altri importanti romanzi ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...