DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] in occasione del terremoto del 1798", ff. 1-3; Vicenza, Bibl. civ. Bertoliana, ms. 109 (1, 9, 10), Lettere di L. M. De Vegni a G. D. architetto fiorentino, 18 ott. 1790-10 marzo 1798; G. Richa, Notizie delle chiese fiorentine, I, Firenze 1754, p ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] a Castel Sant'Elmo (Napoli), ma eseguita per il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli (Bologna, 1991, p. 291). Commissionata dal vescovo M. de León y Cardenas, che fu eletto nel 1631, la sua realizzazione si pone dunque tra la fine dei lavori in S ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ind.; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, vol. III, ad ind.; M. de Griffonibus, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad ind.; Consiliorum sive Responsorum ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Lenin per il rafforzamento e la pace dei popoli, devoluto dal M. a favore dei feriti e dei bisognosi della guerra in Vietnam). C.L. Ragghianti, Firenze 1980; Manzù per Bergamo, Gorle 1982; M. De Micheli, G. Manzù, Milano 1988; Manzù pittore, a cura di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] Torino 1809, IV, pp. 18, 24 n; Regolamento della Pia unione de' lavoranti dell'illustre arte tipografica di Torino, Torino 1825, pp. 99 ss.; G. M. De Rolandis, Cenni necrol. sopra il prof. M. B., membro dell'Istituto R. di Francia ed introduttore del ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] 'ottobre del 1810 fu eletto segretario perpetuo dell'Accademia romana di archeologia, ripristinata grazie al commissario, barone J.-M. de Gérando, del quale godeva la stima incondizionata. Entrò a far parte, nello stesso anno, della Commission des ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] veneziano Luigi Rosa e visitò per la prima volta Asolo, luogo dal quale rimase affascinato. Grazie all'intervento del pittore M. De Maria ottenne da G. D'Annunzio l'autorizzazione a musicare I sonetti delle fate, che in verità aveva già composto ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] III et lep. F., in Revue savoisienne, 1-2, 1950, pp. 62-65; W. J. Read, The industry inprayer of bl. P . F ., Roma 1950; M. de Certeau, L'expérience du salut chez P. F., in Christus, V (1958), pp. 75-92; W. Bangert, To the other towns, a life of bl ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] pp. 23-51; A. Foresti, Aneddoti della vita di F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad ind.; M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] 'oggi una sua lettera da Varsavia, datata il 14 marzo 1664 e indirizzata al francese de la Chambre (più tardi inserita nel Discours sur les causes du débordement du Nil par M. de la Chambre, Paris 1665). In essa il B. cita a più riprese altri suoi ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...