SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] dell'italia settentrionale.
Bibl.: Architettura: E. Ferrero, L'arc d'Auguste à Suse, Torino 1901, p. 11 ss., tavv. I-VII; M. Cagiano de Azevedo, L'Arco di Aquino, in Palladio, II, 1938, p. 41 ss.; G. Mansuelli, L'Arco di Augusto in Rimini, in Emilia ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] , Recherches sur saint Ambroise, ''vies'' anciennes, culture, iconographie (Etudes augustiniennes), Paris 1973 (con bibl.).
M. Cagiano de Azevedo, La cultura artistica di sant'Ambrogio, in Ambrosius Episcopus, "Atti del Congresso Internazionale di ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] , pp. 199-207; 2, 1926-1929, pp. 211-214; L. Serrano, Cartulario de San Pedro de Arlanza, Madrid 1925; M. Gómez-Moreno, Pinturas murales de San Pedro de Arlanza, Boletín de la Real Academia de la Historia 86, 1925, pp. 13-16; C. R. Post, A History of ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] des temps, 35), La-Pierre-qui-Vire 1971; G.M. Borrás Gualis, M. García Guatas, La pintura románica en Aragón, Zaragoza 1978; M. Iglesias Costa, Roda de Isábena (Monografias del Instituto de estudios pirenaicos, 108), Zaragoza 1980; F. Galtier Martí ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] ., III, 1902, p. 77 ss. Iscr. nel criptoportico di via Lucullo a Roma: D. Faccenna, in Not. Scavi, 1951, p. 107 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956 ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] Cuxa, d'après les textes et les fouilles, ivi, pp. 21-66; S. Stym-Popper, L'abbaye de Saint-Michel de Cuxa, in Le Roussillon, CAF 112, 1954, pp. 299-314; M. Durliat, Roussillon roman (La nuit des temps, 7), La Pierre-qui-Vire 1958 (1986⁴, pp. 43-81 ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] lavori della cattedrale di Poitiers (verso il 1160-1165).
Bibl.: J.-M. Brillouin, D'Aulnay et de son église, Bulletin de la Société Historique de Saint-Jean-d'Angély 2, 1863; R. de Lasteyrie, Etude archéologique sur l'église Saint-Pierre d'Aulnay, GA ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] , Das Remaclusretabel in Stavelot und seine künstlerische Nachfolge, MünchJBK, s. III, 22, 1971, pp. 23-45: 31; J.J.M. Timmers, De Kunst van het Maasland [L'arte della Mosa], Assen [1971], pp. 317-320; F. Mütherich, Der Schrein des Heiligen Servatius ...
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Alberto Pitentino
M. L. de Sanctis
Ingegnere idraulico, la cui attività è documentata tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del 13° tra Mantova e Bergamo. Il suo nome è legato soprattutto [...] Mantuae, in RIS, XX, 1731, p. 679 n. 57.
S. Gionta, Fioretto delle Cronache di Mantova, Verona 1570, pp. 39-40.
M. Equicola, Istoria di Mantova, Mantova 1610, p. 37.
G. Bertazzolo, Discorso sopra il nuovo sostegno che a sua proposta si fa appresso la ...
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JEAN de Grise
M. Smeyers
Miniatore fiammingo, attivo negli anni 1325-1345.L'unica opera certa di J. è un codice contenente il Roman d'Alexandre (Oxford, Bodl. Lib., 264); secondo il colofone, il manoscritto [...] l'opera di miniatura fu ultimata da J. il 18 aprile 1344: "Che livre fu parfais de le enluminure au XVIII jour. davryl. Per Iehan de Grise. Lan de grace. M.CCC.XMIII". A questo manoscritto hanno collaborato altri tre maestri, due dei quali (Maestro A ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...