Vacchi, Fabio. – Compositore italiano (n. Bologna 1949). Dopo gli studi al Conservatorio di Bologna si è affermato con Les soupirs de Geneviève per 11 archi solisti (1976). Membro dell’Accademia filarmonica [...] poema coreografico (1995); il balletto Dionysos (1998); Les oiseaux de passage (1998); La burla universale (2001, libretto di F libretto di F. Marcoaldi); La madre del mostro (2007, libretto di M. Serra); Lo specchio magico (2016, testo di A. Nove); ...
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Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso [...] per c. figurano J.S. Bach, D. Scarlatti, F. Couperin e J.P. Rameau. Fu riscoperto nel Novecento sia dai compositori (M. De Falla e G. Petrassi) sia per l’esigenza – sempre più sentita – di ascoltare i brani scritti dagli autori del Seicento e del ...
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Galliano, Richard. – Fisarmonicista francese (n. Le Cannet 1950). Musicista precocissimo, ha appreso dal padre fisarmonicista le prime tecniche di questo strumento, studiando anche trombone, armonia e [...] artistico (1988-1992) del festival Les Nuits de Nacre di Tulle, G. ha innovato le musicalità Tango (con G. Mraz, Al Foster e B. Lagrène, 1996), Blow up (con M. Portal, 1997), French touch (1998), Chet Baker and The Boto brazilian quartet (con ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] prof. di pianoforte (1861) all'École Niedermeyer, fondatore (1871) della poi celebre Société nationale de musique; dal 1881 all'Institut de France. Svolse una varia attività di concertista, compositore, scrittore (oltreché di cose musicali si occupò ...
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Musicista spagnolo (Cadice 1876 - Alta Gracia, Argentina, 1946). Studiò con J. Tragò e F. Pedrell. Si rivelò con un'opera, La vida breve, premiata in un concorso nazionale nel 1905. Nel 1907 si recò a [...] Parigi, dove avvicinò C. Debussy, M. Ravel, P. Dukas, traendo profitto da queste relazioni. Nel 1914 ritornò in orchestra, 1919-22), i balletti El amor brujo (1915) e El sombrero de tres picos (1917-19). Per voci e strumenti: La Atlántida (poema per ...
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Còrghi, Azio. - Compositore italiano (Cirié, Torino, 1937 - Guidizzolo 2022). Dopo gli studi nei conservatori di Torino e di Milano, città in cui in seguito svolse anche attività didattica, nel 1994 iniziò [...] ha composto i balletti Mazapegul (1985) e Un petit train de plaisir (1991, da G. Rossini) e le opere Gargantua Sen’ja (2002, da A. Cechov) e ¿Pia? (2004, da M. Yourcenar). Rilevante la collaborazione con J. Saramago, con il quale ha realizzato le ...
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Violista italiano (Firenze 1920 - Fiesole 2012). Per oltre 30 anni ha fatto parte del Quartetto Italiano contribuendo, con intransigente rigore, al successo di questo complesso. Ha collaborato in seguito [...] . Dalla regina di Spagna ha ricevuto il premio "Yehudi Menuhin e la integración de la Educación y las Artes". Per la sua attività didattica ha ricevuto i premi "M. Mila" e "Abbiati" della critica musicale italiana. Accademico di Santa Cecilia, Grande ...
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Cantante italiana (n. Firenze 1984). Incoraggiata dalla famiglia a coltivare l’amore per il canto, nel 2010 ha vinto il talent show condotto da M. De Filippi Amici. Nello stesso anno il singolo Calore [...] ha preceduto l’uscita del suo primo album, Oltre (cui hanno fatto seguito A me piace così, 2010, Sarò libera, 2011, Schiena, 2013, Adesso, 2015, Essere qui, 2018; Fortuna, 2019; Best of me, 2021; Souvenir, ...
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Compositore greco (Chio 1925 - Atene 2021). Allievo di O. Messiaen, T. Aubin ed E. Bigot a Parigi, si perfezionò con R. Leibowitz. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari [...] le sue colonne sonore per i film Zorba the Greek (1964) di M. Kakogiànnis, da cui T. ha poi tratto un fortunato balletto (rappr Verona, 1988), Z (Z, l'orgia del potere, 1969), État de siège (L'amerikano, 1972) di Costa-Gavras, The man with the ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] a T. Dubois come direttore; nello stesso anno entrò all'Institut de France. Lasciò il conservatorio nel 1920. F. fu uno dei da camera, nella pianistica e nelle Mélodies. Furono suoi allievi diretti, tra gli altri, L. Aubert, A. Casella, M. Ravel. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...