CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che come servo tuo, pietoso Dio / ... Omè, che 'l vizio rio / m'ha più che neve al sole arso e distrutto! / Però senza ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già m precedenza, da quando cioè se ne interessava Urbano dieci anni successivi il C. pubblicò a Lione nel 1634 il Tractatus et praxis de canonizatione sanctorum, e nel 1641, a Roma, l'Elenchus em. et rev. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dialogo "Fracastorius sive De anima", in Studi stor. veronesi, I (1947), pp. 303-323, e in M.W. Bundy, F pp. 56-61; E. Gianturco, La poetica di G. F., Napoli 1932; A.M. Carini, Il "Naugerius" del F. e le postille inedite del Tasso, in Studi tassiani ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] . F., in Giorn. stor. della lett. ital., CLV (1978), pp. 551-566; R. Picchio, L'interprétation humaniste de l'histoire de Raguse de G. M. F., in Études litteraires slavo-romanes, Firenze 1978, pp. 43-54; A. Manetti, Reminiscenze dantesche in un poema ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di Gozzi raguseo e Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni e stava per partorire: "Lasso a m. Jac.mo de Baballi el figliolo, over figliola che nasceranno de mi come a suo padre sia o non sia il signor Dio scia il tutto". Al Baballi lasciò anche ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , letterati in relazione col duca di Mantova, Roma 1888, pp. 3-40; E. Briand, Le poète M. M. et Dorothée de Lorraine, in Journal de la Société d'archéologie de Lorraine, XXXVIII (1889), pp. 29-35; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891 ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] le Judaïsme soit en France, soit en tout autre pays de l'Europe; car elle attaque le Judaïsme et le Mosaïsme s.; H. Rosenthal, in Jew. Encycl., IV, London 1903, pp. 21b-22a; M. Wischmitzer, in Encycl. Jud., V, Berlin 1930, col. 439; Jew. Encycl., V ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Francesco Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica de' Vinitiani, che ha la forma di dialogo umanistico, non incarico in Curia, grazie all'interessamento dei cardinali Aldobrandini e M.A. Maffei. Giunto a Roma, nell'ottobre fu ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 134, 506; E.H. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 334 s., 340, 510; M.C. De Matteis, La "teologia politica comunale" di Remigio de' Girolami, Bologna 1977, pp. XXIII-XL, CX; Id., Societas christiana e funzionalità ideologica della ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...