CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. 1784, Pisa. Bibl. univ., ms. 674 Vieusseux, cass. 18, n. 98: 2dic. 1828), recensì Herder (Nuovo Giorn. de' lett., VIII [1829], n. 18) e s'interessò al Niebuhr (Cart. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] amico Giorgio Bassani con Feltrinelli per la pubblicazione de Il soldato: il rimprovero di Einaudi fu della voce, G. Pullini, in Dizionario..., Torino 1986, pp. 542 s.); M. Grillandi, C. C., in Letteratura italiana. I Contemporanei, III, Milano 1975, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , II, Firenze 1973, pp. 174-177; IV, 1-3, ibid. 1985, ad ind.; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarum liber I, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, ad ind.; L. de' Medici, Lettere (1484-1485), VIII, a cura di H. Butters, Firenze 2001, pp. 333 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di C. Bo-A. Bongiorno, Milano 1972.
Nel 1971 (cfr. M. Luzi, Corriere della sera, 7 giugno 1971) fu miracolosamente ritrovato, fra dall'autore, è e resta quella dei Canti orfici. Il manoscritto de Il più lungo giorno ce ne presenta e ce ne offre una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Firenze 1865; E. Camerini, Profili letterari Firenze 1870, pp. 85-93; A. M. Pagnone, Dei romanzi di A. Manzoni,M. d'Azeglio e A. B., s.l. 1879; C. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jesus, Bruxelles-Paris 1891-98, II, coll. 115-131; VIII, coll. 1920 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] 11, 12-14 e pp. VII-IX; A. Jeanroy. Les origines de la Poésie lirique en France au Moyen Age, Paris 1889, pp. 248 Storia e testi, a cura di C. Muscetta, I, Bari 1970, pp. 119-27; M. Scotti, C. d'A., in Diz. critico della lett. ital., I, Torino 1973 ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] mezzo (come ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso Facino Cane Crisolora, in Giorn. ligustico, XVII (1890), pp. 330 ss.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Boll. del Sindacato naz. scrittori, Roma, gennaio 1968, pp. 10 ss.; J. Nobecourt, Unreprésentant de la culture, in Le Monde, 1967 (in G.D., 1968, p. 158); M.Lavagetto, Ilcritico sulletracce di Orfeo, in Paragone, XXVIII (1967), pp. 114-28; L'Approdo ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] E. G. Parodi, in Giornale dantesco, X [1902], pp. 51-63; M. Barbi, in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, X[1903], pp. 400 ital., XLII [1903], pp. 181-89); Dantis Eclogae, Iohannis de Virgilio carmen et Ecloga responsiva, a cura di G. Albini, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] iniziative e cresceva a Trieste il lavoro di 'de-istituzionalizzazione', per usare un concetto dell’epoca. Tutto a un saggio, Il concetto di salute e malattia (con F. Basaglia e M.G. Giannichedda, in F. Basaglia, Scritti, II, Torino 1982, pp. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...