Giurista (n. Arezzo - m. Ferrara 1465 circa). Prima fu magistrato; poi insegnò nell'univ. di Ferrara e per breve tempo in quella di Bologna. Ebbe fortuna un suo commentario alle Istituzioni di Giustiniano [...] e ancora più un Tractatus de maleficiis (stampato nel 1472). Scrisse inoltre un trattato De criminibus (stampato nel 1476), un trattato De testamentibus (stampato nel 1486) e numerosi consilia. ...
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Giurista (n. seconda metà sec. 12º - m. primi decennî 13º) della scuola dei glossatori. Fu discepolo, a Bologna, del Piacentino; maestro a Modena e a Bologna. Ci sono rimaste di lui glosse, distinctiones [...] e una Summa de ordine iudiciario (citata spesso come Practica Othonis), che ebbe lunga vitalità nella scuola e nella prassi. Gli si attribuisce anche una raccolta di brocarda. ...
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Giurista (m. 1304). Insegnò diritto a Bologna fino alla morte, avendo fra i suoi discepoli anche Cino da Pistoia. La sua migliore opera è costituita dalle Quaestiones. Scrisse inoltre glosse al Digesto [...] e al Codice che non ci sono pervenute, e un breve trattato De consiliis habendis, edito nei Consilia di Bartolo, e rivolto alla collaborazione tra giudici e giureconsulti. ...
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Giurista (n. Perugia - m. Pavia primi del sec. 15º), fratello di Angelo e di Baldo. Dapprima avvocato concistoriale, insegnò poi nella sua patria, a Firenze e a Pavia. Degli scritti civilistici furono [...] pregiati i suoi trattati De duobus fratribus e De societate, dei canonistici i trattati De portione canonica, De beneficiorum collatione, De unione ecclesiarum; così pure i suoi consulti. ...
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Storico e giurista russo (n. 1876 - m. 1948), prof. di diritto internazionale (1903-16) nell'univ. di Pietroburgo. Prese parte quale esperto russo a numerose conferenze internazionali. Nel 1919 si stabilì [...] a Parigi. Opere: Études de droit public russe (1911); Droit international privé (1912); Le règne de Lénine (1920); Le code civil des Soviets (1923); L'Alliance franco-russe (1935). ...
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Storico e giurista olandese (n. Arnhem - m. Leeuwarden 1638); prof. a Franeker, entrò (1598), rinunciando all'insegnamento, nel Consiglio superiore della Frisia, del quale divenne più tardi presidente. [...] Tra le opere: Decisiones Frisicae (1615), De actionum cessione (1623), De prohibita rerum alienatione (1633) e un compendio della storia dei moti dei Paesi Bassi dal 1566 in poi (pubbl. 1650). ...
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Giurista olandese (n. Rotterdam 1680 - m. 1736). Si propose di ricomporre i singoli frammenti delle Pandette nelle opere dei giureconsulti e si trattenne a tal fine in Italia per vario tempo. Uno specimen [...] del lavoro iniziato fu edito ad Amsterdam nel 1709. Scrisse anche: De legum inscriptionibus (1705); Historia Pandectarum seu fatum exemplaris Florentini (1722). ...
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Giurista (Nola sec. 16º - Palermo 1620). La sua opera ha un carattere eminentemente pratico, limitandosi a commenti o esposizioni di leggi regie, di consuetudini e di statuti municipali. M. si occupò anche [...] di diritto pubblico: ci restano Decisiones Concistorii sacrae regiae conscientiae regni Siciliae (1609) e un Tractatus de magistratibus, eorum imperio et iurisdictione (1616). ...
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Giurista (n. Hildesheim 1597 - m. 1667). Fu avvocato e in più occasioni polemizzò, nella vita forense e negli scritti, per il miglioramento della procedura penale. Pubblicò: Cautelarum criminalium sylloge [...] (1633; dalla 3a ed., 1654, intitolata Observationes criminales practicae); Tractatus de appellatione in causis criminalibus ... (1655; dalla 2a ed., 1659, intitolata Contra B. Carpzovium tractatus duo). ...
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Giurista e statista brasiliano (n. Rio de Janeiro 1851 - m. 1905); presiedette le province del Pará e Paraná. Due volte ministro degli Esteri, condusse con accortezza le trattative per la restituzione [...] al Brasile dell'isola di Trinidad, occupata dall'Inghilterra (1895). Tra le sue opere giuridiche: la Consolidação das leis civis do Brasil ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...