Giurista inglese (m. Acri, Palestina, 1190). Sceriffo dello Yorkshire (1163-70), fu da Enrico II posto a capo della corte di giustizia (1180). Deposto e imprigionato da Riccardo I, lo accompagnò poi alla [...] crociata, durante la quale morì. Scrisse, forse in collaborazione col nipote Hubert Walter, un Tractatus de legibus et consuetudinibus regni Angliae, nel quale il diritto nazionale inglese è esposto sistematicamente, come guida dei giudici della ...
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Canonista (n. Bologna tra il 1180 e il 1190 - m. 1236); magister decretorum (1214) a Bologna, divenne ben presto uomo di fiducia dei legati pontifici e dei pontefici stessi; Onorio III mandò a lui la Compilatio [...] decretalium perché la illustrasse. Scrisse una Summa de sponsalibus et matrimonio e un Ordo iudiciarius. Gli apparati da lui scritti alle tre compilazioni valsero come glossa ordinaria fino alla diffusione della collezione gregoriana. ...
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Giurista e sociologo (n. Amsterdam 1808 - m. 1876), prof. all'univ. di Amsterdam, magistrato (1834-52), membro degli Stati Generali. Scrisse sul pauperismo (Geschiedkundig onderzoek naar de armoede "Ricerche [...] storiche sul pauperismo", 1851) e un trattato di sociologia (Handleiding tot de kennis van de wetenschap der samenleving "Guida alla conoscenza della scienza della società", 1863) oltre a una storia dell'Olanda e a un trattato di diritto pubblico. ...
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Giurista francese (n. Digione 1902 - m. 1987); prof. nelle univ. di Grenoble (1929), Digione (1943), Parigi (1945-73); socio straniero dei Lincei (1969). Si è soprattutto occupato di diritto delle assicurazioni: [...] Traité général des assurances terrestres (4 voll., 1938-45), Les conditions générales de l'assurance de responsabilité automobile obligatoire (1960); Les assurances terrestres en droit français (in collab. con M. Picard, 2 voll., 4a ed. 1975-77). ...
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Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis (1a ed. 1531). ...
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Storico e giurista (n. 1250 circa - m. Roma 1331). Canonico di Chartres, scrisse un Breviarium historiarum, dalla creazione del mondo al 1320. Partecipò inoltre vivacemente alle discussioni sul potere [...] imperiale e pontificale, con un Tractatus de translatione imperii a Graecis ad Latinos, combattuto poi da Marsilio da Padova, e con un De pontificali officio, dedicato a Giovanni XXII. Fu amico di Petrarca e raccolse una pregevole biblioteca. ...
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Giurista (m. 1335), originario di Rabastens. Insegnò diritto civile a Tolosa e forse a Orléans, ebbe incarichi dalla curia apostolica ad Avignone e fu vescovo di Comminges dal 1319. Fu, con Bertrando di [...] Montfavet e Bertrando di Deux, tra i seguaci delle tendenze della scuola di Orléans. Ci restano di lui letture al Digestum vetus e al Codice e i trattati De muneribus e De securitate. ...
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Giurista (n. Shilton, Warwickshire, 1460 circa - m. 1540), grande conoscitore sia del diritto canonico sia del diritto inglese. Ebbe fama e grande diffusione una sua opera nella quale egli espose i principî [...] fondamentali dei due diritti, pubblicata in latino nel 1523 (Dialogus de fundamentis legum Angliae et de conscientia) e in inglese nel 1530-31, che assunse in seguito il titolo Doctor and student. ...
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Giurista e scrittore francese (n. Montauban 1540 circa - m. 1613). Prof. di diritto a Tolosa, avvocato generale al parlamento. Attaccato alla casa di Borbone, fu sostenitore dei diritti di Enrico IV. Gli [...] si attribuisce una Apologie catholique contre les libelles diffamatoires (1585). Scrisse, tra l'altro, De l'origine et de l'institution de divers ordres de chevalerie, tant ecclésiastiques que profanes (1604). ...
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Giurista (n. Cannara - m. Recanati 1451). Stabilitosi a Recanati, vi divenne uno dei personaggi più influenti nella vita politica, amministrativa e giudiziaria. Si hanno di lui alcune monografie in materia [...] civile (De executione instrumentorum, ecc.) e criminale (De quaestionibus et tormentis, ecc.), più volte pubblicate a partire dal 1486, e un inedito Tractatus de potestate papae supra concilium generale contra errores Basilienses. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...