CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] ed una delle cause certamente fu la condotta poco politica de' loro compilatori. Un giornalista deve, con una spezie di italiani, VII, Milano 1965, pp. 732-734, 742, 765; R. M. Colombo, Lo Spectator e i giornali veneziani del Settecento, Bari 1966, ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] parrocchia di S. Canziano annotava che il "messer Piero Faris de anni 68" si spegneva colpito "da febre maligna". Alla . del Cinquecento, Milano 1986, II, fig. 190 ter; F. Ascarelli- M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, ad Ind. ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] un disegno imperialista.
Il F. fu quindi redattore de IlMondo di G. Amendola e de IlResto del carlino di M. Missiroli e collaboratore dell'Unità di G. Salvemini, de La Voce di G. Prezzolini e de La Rivoluzione liberale di P. Gobetti. Nei suoi scritti ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] latine l'unica di argomento giuridico, oltre ai Consilia, fu il De interpretatione iuris di Stefano Federici (1496) e assai rari furono i (1490), Della presa di Modone per opera dei Turchi di M. Cortesi (1500), il Lamento del re di Napoli (1495) ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] riminese al convegno dalla Federazione del Giura a La Chaux de Fonds, durante il quale fu discussa la strategia da di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1927, ad ind.; M. Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
Il De diebus criticis di Matteo da Lucca fu stampato lo stesso anno (Hain, n Allgemeine deutsche Biographie, XLIX, Leipzig 1904, pp. 153 s.; M. Simhart, Una leggenda in versi su s. Barbara del 1494 ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] ebraici erano già stati dati alle fiamme a Roma in Campo de' Fiori. Quando la congregazione del Sant'Uffizio decise l'estensione F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 386; M.L. Kuntz, M. G., Venetian patrician ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] preceduto da una recensione all'Introduction à la science de l'histoire di Philippe Buchez. Rimasti inediti, cultura e storia sociale, I (1952), 2, pp. 68-73; M.L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale italiano nel decennio ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] letterati. Presentando l'iniziativa del G., così il De Roberto, con lo pseudonimo di Hamlet, scriveva sul in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XI (1914), pp. 130-133; M. Rapisardi, Epistolario, a cura di A. Tomaselli, Catania 1922, ad indicem; F ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] l'eccezione di una raccolta di opere mediche di Arnaldo de Villanova, del 1514, e con l'erronea attribuzione della Rosa Rinascimento, Roma 1984, pp. 35, 160, 168, 224; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 330, ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...