MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] Alfassio Grimaldi, La stampa di Salò, Milano 1979, ad ind.; G. De Luna - N. Torcellan - P. Murialdi, La stampa italiana dalla Resistenza alla caduta del regime (1930-1943), Roma 1989, ad ind.; M. Isnenghi, L'Italia del fascio, Firenze 1996, p. 342; ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] (1939), diretta da A. Bertolucci, e in seguito G. Spagnoletti - che offrì testi, tra gli altri, di J. Donne, L. de Góngora, E.L. Pound, D.M. Thomas e, per la prima volta in Italia, F. García Lorca -, il cui simbolo finì con l'identificare l'editrice ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Spadaro, Documenti per la storia della massoneria scozzese italiana (1912-1946), Milano 1947, passim; M. Terzaghi, Fascismo e massoneria, Milano 1950, passim; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, pp ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] con autori quali L. Sciascia e R. Scotellaro, introdotto da M. Rossi Doria); e cominciò a imporsi anche l'attenzione per l -filosofica di L. Colletti e dall'Intervista sul fascismo di R. De Felice.
Tuttavia, tra la fine degli anni Settanta e i primi ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] il Methodus ad eos adiuvandos, qui moriuntur, di Juan de Polanco.
La sua marca era costituita da un pellicano censorship of Hebrew books, New York 1899, pp. 42-49, 54-55; M. Faloci Pulignani, L'arte tipografica in Foligno nel XVI secolo, in La ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] 1486; due mesi dopo, il 31 maggio, uscivano, sempre a spese del de' Madi, le Quaestiones quodlibetales di Tommaso d'Aquino (IGI, n. 9566); viniziani, I, Venezia 1752, pp. 142 s., 164; G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] III, ibid. 1903, pp. 50, 86, 116; Id., Cent-dix lettres grecques de François Filelfe..., Paris 1892, pp. 190-194; R. Proctor, The printing of Greek n.s., XXIV-XXVI (1977-1979), pp. 281 -347; M. Lowry, The world of Aldus Manutius, Oxford 1979, p. 81 ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] famoso archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da Grado (o De Gradi). Tale incarico venne protratto per un ventennio, a Bologna 1994, p. 192; A. Ganda, Giovanni Sedriano e M. G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] bensì dominus). Morta la moglie il 1( sett. 1635, il M. non si risposò e alla fine del 1639 si trasferì nell'attuale più volumi, come i trattati filosofici del domenicano lisbonese João de Santo Thomaz (1636-38), la vasta opera di erudizione del ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] P.E. Giusti. Questi, socio fondatore della Società de' classici italiani, ospitava in catalogo G. Gherardini, P giorni nostri (1797-1963), Brescia 1964, pp. 158, 185; M. Petroboni Cancarini, Camillo Ugoni. Letterato e patriota bresciano, Milano ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...