GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per cinque anni, 3 ag. 1539, a Firenze.
Fonti e Bibl.: M. Bandini, De Florentina Iuntarum typographia eiusque censoribus, Lucae 1791, pp. 1 ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , sotto la direzione di Croce, in stretta collaborazione con G. De Ruggiero e A. Omodeo, continuò comunque a uscire e solo nel Catalogo storico 1901-2000, a cura di R. Mauro - M. Menna - M. Sampaolo, introduzione di A. Laterza - G. Laterza, Roma- ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] la guida spirituale del vicario di Roma, il card. L.M. Parocchi, che lo convinse a scegliere la strada del celibato e la vita pubblica italiana, II, Roma 1962, pp. 125-150; G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1963, pp. 88-102; L. Bedeschi ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] di grande prestigio: la riedizione delle Constitutiones del grande vescovo veronese G. M. Giberti curata dal Valier, suo successore (1589), e l'inedito postumo di O. Panvinio De primatu Petri et Apostolicae Sedis potestate (1589), trattato di storia ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] In merito alle aperture dimostrate dal Corradini e da M. Viana verso un'intesa tra sindacalisti rivoluzionari e nazionalisti F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a L. Sturzo: ne nacque una collaborazione con Il Popolo nuovo, nella cui redazione entrò, insieme con don G.C. De Rossi, G. Spataro e M. Scelba; nei primi mesi del 1924 maturò la candidatura nella lista del Partito popolare italiano (PPI).
Si era già ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] greco, F. Bernini, editore della Cronica di Salimbene de Adam e conoscitore della letteratura umoristica, risale la conoscenza d'oggi (1972), con G. Moschin e L. Stander, regia di M. Camerini, e Don Camillo (1983), diretto e interpretato da T. Hill ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Pannunzio - L. Valiani, Democrazia laica. Epistolario, articoli, documenti, a cura di M. Teodori, Torino 2012. V. De Caprariis, Le garanzie della libertà, 1955-1963, con prefazione di M. Pannunzio, Milano 1966; P. Bonetti, Il Mondo 1949-66. Ragione e ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] diplomatica italiana (1879-1886), Napoli 1988, ad ind.; G. Mattioli, Contribution du journaliste et publiciste V. M.: la connaissance de l'histoire et des questions des Pays de l'Europe du Sudest en Italie entre la fin du XIXe et le début du XXe ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] del quale il Rocca aveva compilato l'opera); il De campanis commentarius, 1612, ricco di incisioni raffiguranti campane, ed Roma dei papi, in Studi romani, XIII (1965), pp. 440, 447; M. Petrocchi, Roma nel Seicento, Bologna 1970, pp. 68, 205; V. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...