LATTUADA, Alberto
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Milano il 13 novembre 1914. Appartenne, prima della guerra, a quel movimento "calligrafico e letterario" che, per sottrarsi alla [...] letterari, Giacomo l'idealista (1942), dal romanzo di E. De Marchi, e La freccia nel fianco (1944), dal romanzo di Alberto Lattuada, in Rassegna del film, n. 5, 1952; F. M. De Sanctis, Alberto Lattuada, Parma 1961; G. Gerosa, Alberto Lattuada, cultura ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] , effettuando un'operazione del tutto insolita: narrare una breve storia in un film della durata di quattro ore. Nel 1993 M. de Oliveira in Vale Abraão (La valle del peccato) ha rivisitato Madame Bovary di G. Flaubert secondo i moduli del surrealismo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] inesperto scambia quelle immagini per la cantante stessa, credendo che sia stata rapita. In un altro romanzo di Ph.-A.-M. Villiers de L'Isle Adam Ève future (1886), un inventore famoso, nientemeno che Th.A. Edison, costruisce la donna ideale, bella e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Se, nell'ambito dei classici, W. Shakespeare in Amleto mette in scena il teatro nel teatro, e se in Don Chisciotte di M. de Cervantes il protagonista legge nel libro che lo fa esistere le sue stesse avventure, se a partire dal Rinascimento un pittore ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] , Blake Edwards.Registi quali Luchino Visconti e Fellini si sono valsi nelle loro opere dei migliori costumisti italiani. M. De Matteis lavorò per Ossessione (1943), esordio di Visconti nella regia cinematografica; Piero Tosi disegnò i bozzetti di ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , 1968, pp. 180-92).
b. brecht, Schriften zum Theater, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1963-64 (trad. it. Torino, Einaudi, 1975).
m. de marinis, Il nuovo teatro 1947-1970, Milano, Bompiani, 1987.
b. dort, Théâtre réel, Paris, Éditions du Seuil, 1971 ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] in Brasile per concludere il lavoro. Il 4 W. andò a Rio de Janeiro. Commise così il più grave errore della sua carriera, rimanendo una riduzione per lo schermo del Don Chisciotte di M. de Cervantes, progetto che porterà avanti per vent'anni. ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] : the story of the Group theatre and the thirties, New York 1945.
M. Chekhov, To the actor. On the technique of acting, New York 1953 R. Lewis, Method ‒ or madness?, New York 1958.
F.M. De Sanctis, Origini e influenze dell'Actors' Studio, in "Bianco e ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] lavori pubblici e l'ambiente. I servizi pubblici, Milano 2000.
V.M. De Sanctis, M. Fabiani, I contratti di diritto di autore, Milano 2000.
L. , in "Il diritto d'autore", 2000, 1.
M. Fabiani, I contratti di utilizzazione delle opere dell'ingegno ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , Roma 1949.
E.G. Laura, Il CSC tra tradizione e riforma, in "Bianco e nero", nr. monografico, 1976.
F.M. De Sanctis, Il centro sperimentale di cinematografia dal fascismo all'antifascismo, in Vivere il cinema. I cinquant'anni del Centro sperimentale ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...