DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] 1559, XII, a cura di G. Kupke, Berlin 1901 ad Indicem; Correspondance politique deM. de Lanssac (Louis de Saint-Gelais). 1548-1557, a cura di C. Sauzé De Choumeau, Poitiers 1904, ad Indicem; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Diaria, II, a ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] il primo volume dell'opera di P.-F.-H. d'Hacarville, Antiquités etrusques, grecques et romaines tirées du cabinet deM. Hamilton, Napoli 1766-1767. Filippo ha lasciato incisioni riproducenti gli apparati funebri per le solenni esequie della regina di ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] ...), I, Warszawa 1850, p. 13; L. Chodiko, Histoire de Pologne, Paris [1855], p. 94; Wedrowiec (Il Viandante), Becker, Künstlerlexikon, I, p. 507 (sub voce Angelis, Nicola de); M. Gumowski, in Polski Slownik Biograficzny, I,Kraków 1935, p. 112 ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] trascrisse il testo: "hoc. opus. fecit. fieri. homines. scola………. campiliono. et. denarior'. lemoxinar./ ….ulares. psone. de. campiliono./franchus. de. veris. de. m(edio)l(an)o. et. filipolus. ei'./filius pinxit hoc opus...".
Da essa si apprende che ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] determinarono però Alessandro I, allora incline alle idee occidentali di progresso e di libertà, a chiedere il suo richiamo. DeM. passò a Torino i suoi ultimi anni.
Opere e pensiero
Nelle Considérations sur la France (1796), scritto in Svizzera ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] matrice funzionalista ritenute viziate da un'impostazione naturalistica. DeM. cercò anche di avviare una "storiografia delle di matrice etico-sociale marxista, l'opera di DeM. costituisce una sintesi affatto originale nell'etnologia italiana, ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] tutti i sudditi del re. V. lasciò manoscritta, rilegata in 12 volumi con il titolo generale Mes oisivetès, un'ampia raccolta di scritti sugli argomenti più vari, pubblicata parzialmente postuma (Oisivetés deM. de Vauban, 3 tomi in 2 voll., 1842-45). ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] altro, la Confutazione della storia del governo veneto di A. de la Houssaie (1769), la Storia delle turbolenze della Polonia (1774 (1775), l'opuscolo Scrutinio del libro: Eloges deM. de Voltaire par differens auteurs (1779), il romanzo Icosameron ...
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Militare (Parigi 1628 - Versailles 1695), figlio postumo di François deM. conte di Bouteville (m. decapitato nel 1627), di cui mantenne il titolo fino al 1661, allorché divenne, in seguito a matrimonio, [...] quattro volte superiori (1676); la campagna di Fiandra del 1677 suggellò la sua fama di capo militare. Per questo, nonostante M.-B. fosse inviso al potentissimo marchese di Louvois, Luigi XIV gli affidò (1689) il comando in capo della guerra contro ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] : i primi editori - gli amici di Port-Royal tra cui Arnauld e Nicole - pubblicandoli (1670) con il titolo Pensées deM. Pascal sur la religion et sur quelques autres sujets, raggrupparono in due categorie i pensieri più specificamente religiosi e ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...