La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] Londra e mostra, in sequenza e sulle note del Preludio nr. 1 de Il clavicembalo ben temperato di J. S. Bach, una serie di comportamenti Lingua e scrittura, Venezia, Neri Pozza, 2023.Mancina, M., Bill Bernbach e la rivoluzione creativa, Milano, Franco ...
Leggi Tutto
I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] del terzo volume del Deonomasticon Italicum (il segmento M-Q; da cui sarà tratta la quasi totalità degli (< consommé à la madrilène ‘consommé (généralement servi froid) additionné de pulpe de tomate crue passée au tamis’, cfr. DI 3,19 alla nota ...
Leggi Tutto
Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] S., Il Re è nudo ma resta Re: il personaggio di Serse nei Persiani di Eschilo, «DeM» X (2019) 1-31Trapp, M., Aelius Aristides. Orations, I, Cambridge (Mass.)-London, Harvard University Press, 2017.Vannicelli, P., Erodoto. Le storie: Libro VII, Milano ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] venivano gettati i condannati a morte), cotogno (< lat. cotoneu(m), derivato del lat. Cydonia, gr. Kudonía, antico nome ultimo (Magalotti 1769, pp. 20-27: «[…] in baratto di due globi de’ più belli, e più nuovi, o d’un corpo di questi ultimi Atlanti ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] occasion de’ suoi ministeri dall’abate Gio. Battista Pacichelli, In Nap.[oli], nella Reg. Stampa, a spese di Giacomo Raillard, 1685, 5 voll.Piro, R., «Guascone» ma «decoubertiniano»: deonimici derivati dal francese, Lingua italiana, Treccani.itRati,M ...
Leggi Tutto
Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] s., nota 624). 3.1. Neologia per affissoPartendo dalla base M/makiawel si potrebbero inventare in polacco (e di fatto lo GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, Torino, UTET, 20072 (1a ed. 1999), 8 voll ...
Leggi Tutto
L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] , Torino, Einaudi, 1986.Sacks, O., Musicofìlia, Milano, Adelphi, 2008.Schneider, M., La danza delle spade e la tarantella, De Giorgi, P. (ed.), Lecce, Argo, 1997.Tallarigo, C. M., Giovanni Pontano e i suoi tempi, tipografia editrice di C. Corradetti ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] credo alla frontiera politica» (Cabello 2006, pp. 135-136). Riferimenti bibliografici essenzialiCabello Pino, M., García Lorca dramaturgo: figura central de la literatura española del siglo XX en el canon europeo. Mil Seiscientos Dieciséis, «Anuario ...
Leggi Tutto
Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] , Cortelazzo, M., Cortelazzo, M. A. (ed.), Bologna, Zanichelli, 1999.GDLI = Grande dizionario della lingua italiana, fondato da Salvatore Battaglia, poi diretto da Giorgio Bàrberi Squarotti, I-XXI, Torino, UTET, 1961-2002.GRADIT = Tullio De Mauro ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] «Ítaca. Quaderns Catalans de Cultura Clàssica», n. 34, 2018, pp. 81-97.Polese, R., Un bacio lungo un secolo, Lingua italiana, Treccani.itProsperi, A. (ed.), Dizionario Storico dell’Inquisizione, Pisa, Edizioni della Normale, 2010Putti, M. L., Luisa ...
Leggi Tutto
de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...
CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che abbracciano un ampio arco cronologico.
Dalla...
(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa continentale (38°42′ lat. N; 9°10′ long....