De Meteoris (Meteorologica)
Enrico Berti
Titolo con cui nel Medioevo venivano indicati i Meteorologica, opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, secondo il disegno dell'autore, [...] 22-24, 32-33 (cfr. Meteor. III 3, 372b 15-18, 23-24; III 2, 371b 18-20, 23-26). Altre dipendenze dai DeM. di Aristotele, sempre mediate da Alberto Magno, sono state scorte dal Nardi in Cv II I 10 la materia... digesta, che deriverebbe da Meteor. IV ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] il primo volume dell'opera di P.-F.-H. d'Hacarville, Antiquités etrusques, grecques et romaines tirées du cabinet deM. Hamilton, Napoli 1766-1767. Filippo ha lasciato incisioni riproducenti gli apparati funebri per le solenni esequie della regina di ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] "Die Filmwoche", n. 21, 20 Mai 1931.
T. Kuenzel, Le travail du film, in "Communication", n. 19, 1972.
N. Burch, De Mabuse à M, le travail de Fritz Lang, in "Revue d'esthétique", n. 2-4, 1973, L. Eisner, Fritz Lang, London 1976 (trad. it. Milano 1978 ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] ...), I, Warszawa 1850, p. 13; L. Chodiko, Histoire de Pologne, Paris [1855], p. 94; Wedrowiec (Il Viandante), Becker, Künstlerlexikon, I, p. 507 (sub voce Angelis, Nicola de); M. Gumowski, in Polski Slownik Biograficzny, I,Kraków 1935, p. 112 ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] trascrisse il testo: "hoc. opus. fecit. fieri. homines. scola………. campiliono. et. denarior'. lemoxinar./ ….ulares. psone. de. campiliono./franchus. de. veris. de. m(edio)l(an)o. et. filipolus. ei'./filius pinxit hoc opus...".
Da essa si apprende che ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV lanciava la scomunica contro ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] determinarono però Alessandro I, allora incline alle idee occidentali di progresso e di libertà, a chiedere il suo richiamo. DeM. passò a Torino i suoi ultimi anni.
Opere e pensiero
Nelle Considérations sur la France (1796), scritto in Svizzera ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] serie di saggi, di opere politiche e autobiografiche (tra cui La rencontre avec Barrès, 1945; Du côté deM. Proust, 1947; Charles De Gaulle, 1963; Nouveaux mémoires intérieurs, 1965; Mémoires politiques, 1967). Negli ultimi anni tornò al romanzo con ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] matrice funzionalista ritenute viziate da un'impostazione naturalistica. DeM. cercò anche di avviare una "storiografia delle di matrice etico-sociale marxista, l'opera di DeM. costituisce una sintesi affatto originale nell'etnologia italiana, ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] : i primi editori - gli amici di Port-Royal tra cui Arnauld e Nicole - pubblicandoli (1670) con il titolo Pensées deM. Pascal sur la religion et sur quelques autres sujets, raggrupparono in due categorie i pensieri più specificamente religiosi e ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...