GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] consigliere di letture opportune e l'amico gli sottopose uno dei testi più frequentati in quella cerchia: il DeimitationeChristi. Al Flaminio, che stava ancora completando la revisione del Beneficio l'opera sembrava particolarmente adatta, e, anche ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] nella sua Deductio critica qui iuxta saniores criticae leges moraliter certum redditur ven. Thomam Kempensem librorum "DeimitationeChristi" authorem esse (Augustae Vindelicorum 1761, pp. 260-266).
In questo lavoro il F., sfruttando alcune pergamene ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Pisano e dal G. edita e pubblicata nel 1638.
Il G. partecipò poi attivamente alla discussione sull'attribuzione del DeimitationeChristi, opera ascetica medievale uscita anonima, sostenendo, con altri e sulla base di manoscritti italiani, che era da ...
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