Consolazione della filosofia, La (Consolatio philosophiae)
Consolazione della filosofia, La
(Consolatio philosophiae) Opera composta da Severino Boezio durante la prigionia, fra il 523 e il 525, in [...] prosa e versi. Filosofia appare all’autore e lo induce a riflettere, al di là dei mutamenti della «ruota» della fortuna, sulla vera felicità, sulla dottrina cosmologica (che riprende temi del Timeo di ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] 1907; La casa di Goethe in Roma, Roma 1908 (rist. 1935); Boezio, I, Studio storico filosofico; II, Versione del Deconsolationephilosophiae, Grottaferrata 1911-12; Polymnia, ibid. 1911.
Fonti e Bibl.: In base all'atto di battesimo, redatto il 24 apr ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] ("Etica, cioè l'arte di vivere bene", 1586), di spirito stoico-cristiano. Tradusse il De officiis di Cicerone (1561), il De beneficiis di Seneca (1561), il Deconsolationephilosophiae di Boezio (1585) e, da una versione latina, i primi 12 libri dell ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al Deconsolationephilosophiae di Boezio, [...] alle Institutiones di Prisciano, a Macrobio, nonché al Timeo (ne abbiamo due redazioni); parallelamente a questi commenti scrisse trattati sui principî della filosofia e sulla costituzione del mondo (Philosophia ...
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Poeta (12º sec.); le poche notizie che abbiamo sulla sua vita (sacerdote, fu deposto da un'importante quanto imprecisata carica, cadendo perciò in miseria) si desumono dal poema che gli antichi editori [...] hanno intitolato Elegia de diversitate fortunae et philosophiaeconsolatione, la cui data di composizione si può fissare al 1193. In 500 distici elegiaci, diviso in quattro libri (i primi due dedicati alla traditrice fortuna, gli altri alla ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] . Gli scritti fin qui menzionati non contengono accenno alcuno al cristianesimo; e poco ha di cristiano il Deconsolationephilosophiae, che rivela un'ispirazione neoplatonica e, in parte, anche stoica, tutt'altro che contraria al cristianesimo, anzi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] confessore il grande confesso, esperto dei suoi stessi travagli. La finzione proemiale del Secretum rinnova quella famosissima del Deconsolationephilosophiae di Boezio. Ma a lui "attonito e spesso meditabondo sulla mala via ond'era entrato e come ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] ); i quattro fiumi che ne sgorgano, le quattro virtù cardinali: e così via (De opif mundi, I, 37; Leg. alleg., I, 56). Se la lettera è mosse da Boezio (480-525), che nel Deconsolationephilosophiae raffigurò la Filosofia in una matrona, di statura ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] tempo, il Romande la Rose, il Deconsolationephilosophiae di Boezio, il De contemptu Mundi di papa Innocenzo, e a in lunga processione. Amore rimprovera il poeta per aver tradotto il Roman de la Rose e per aver scritto di Criseida, l'amante infedele. ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] Auct. antiq., XII; Fragmenta historica (Anonymus Valesianus), ed. Cessi, in Rer. Italic. Script., XXIV, 4; Severino Boezio, Deconsolationephilosophiae, Londra 1925; Ennodio, Opera, ed. Vogel, in Mon. Germ. hist., VII; Chronica minora, ivi, IX, XI ...
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