Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] fra tutte la fondamentale Antiquitates rerum humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal DecivitateDei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a giustificare l'articolazione della filosofia e l'inserimento in essa delle arti meccaniche pare avere avuto una matrice nel DecivitateDei (XXII, 24; Lusignan 1982), dove Agostino afferma fra l'altro che, dopo il peccato originale, nell'uomo non è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che la figura che si trova a fianco della bilancia rappresenta l'a., il cui destino è stabilito dalla pesatura (DecivitateDei, Firenze, Laur., Plut. 12.17, c. 1v, 1125; affreschi dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco in Abruzzo, 1263). Lo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] S. Agostino è la principale ispirazione (DecivitateDei, De quantitate animae, Epistula 166, ecc.). Altre fonti sono Lattanzio, De opificio Dei, Boezio, Institutio arithmetica e forse soprattutto Claudiano Mamerto, De statu animae;ma C. riconosce di ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altri popoli ed esprimono uno stupore speciale riguardo all'assenza di immagini nel culto da loro praticato (Varrone in Agostino, DecivitateDei, 4, 31; Strabone, 16.2.35; Livio, Scholia in Lucanum, 2, 593; Dione Cassio, 37, 17, 2-3).
Il pensiero ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Retractationes Agostino racconta che proprio di fronte allo sfacelo del sacco di Roma trovò l’ispirazione per il DecivitateDei: sarebbe stata l’opera della sublimazione cristiana dell’idea di città.
L’ultima notizia letteraria che testimonia la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] : Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Annio da Viterbo, "Medioevo e Rinascimento", 2, 1988, pp. 283-324; I. Nuovo, DecivitateDei-Roma Triumphans. Teologia della storia e storiografia umanistica, in L'umanesimo di sant'Agostino. Atti del congresso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] le cose. Ogni evento portentoso, dunque, accade non contro natura, ma contro quella parte della Natura che conosciamo (DecivitateDei, XXI, 8, 2). Ciò porta implicitamente a una delle prime formulazioni del concetto di 'legge di Natura': naturae ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ritiene le prime sette ed esclude medicina e architettura); intanto erano utilizzati altri spunti di riflessione.
Nel DecivitateDei (XXII, 24) Agostino attribuiva tutte le arti all'intelligenza umana, le distingueva in necessarie e voluttuarie, ma ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.