BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Vincentium pictorem quondam ser Odorici de Sancto Eliseo de Ceneta qui moratur in Civitate Belluni" (nominato procuratore ad lites Firenze 1887 (19902), pp. 256-257; A. Alpago Novello, La chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Feltre, AC 9, 1921, pp. 143- ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri deCivitate Taurini Pedemontio, anno Domini millesimo quatercentesimo primo".
La ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] per servire all'edificazione dei religiosi e come repertorio di exempla da cui attingere per la predicazione, e quindi affine nei contenuti alla vasta produzione di sermoni, che - insieme alla Chronica decivitate Ianuae, scritta negli ultimi ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano deCivitate Cave" (Hersey, rettore e il Consiglio minore saldarono al G. il compenso dei lavori. Nel dicembre il G. ricevette ancora un pagamento ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] 587).
Dopo il 1278 il vescovado fece erigere dei bastioni che difesero per lungo tempo le autorità 156) concluso fra il capitolo e il "magister Johannes Lapicida filius Tynonis decivitate Sancti Adeodati" (di Saint-Dié in Lorena) e quello del 31 ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] figli "magistri Ioannis pictoris q. Desiderii decivitate Methis de Lorena provincia francie", ricevevano la tonsura. come questo fosse il campo nel quale meglio si esplicava il genio dei due pittori.
Della restante attività di D., non resta più ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] fuori l'abitato a causa della presenza dei saraceni, deportati dalla Sicilia per volontà Bovino, Troia, Fiorentino, Dragonara e Civitate (prov. Foggia), e a Melfi Documenti e monografie, 36), Bari 1970; L. De Luca, Per una visita a Lucera, Lucera 1970; ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] turrita (Sant Feliu de Guíxols, Corneillà-de-Conflent, Codalet). In definitiva, l'architettura dei regni peninsulari aveva già regioni riconquistate dell'Italia meridionale (per es. Troia, Civitate e Draconaria nel tema della Longobardia) e in alcuni ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] dei secc. 5°-9° ed era connessa con un generale collasso del sistema idraulico del territorio (Redi, 1991a, pp. 82-87). Toponimi come Civitate di storia dell'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi pp. 45-58; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del Super aquis habendis in civitate''. L'acquedotto di ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.