L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] civitati cui nunc Hispellum nomen / est quamque Flaminiae viae confinem adque con/tinuam esse memoratis de secundi intra palatium, cfr. CIL VI 41426.
43 Dediche poste dalla corporazione dei salarii di Roma (CIL VI 1152, cfr. p. 4330, del 337) ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Verona. Versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960, p. 5; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese del periodo dei re d'Italia, Venezia 1963; E. Lanza, Le carte del Capitolo della cattedrale di Verona, I, (1101-1151), Roma 1998 ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] unum haud longe a Mogontiaco civitate, iuxta villam cuius vocabulum Engilenheim le fondazioni e parte dei muri di alzato, cosicché , ivi, II, 1829, pp. 426-463: 452; Poeta Saxo, Annales de gestis Caroli Magni imperatoris, a cura di G.H. Pertz, ivi, I, ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] Pharos, in Gregorio di Tours (Lib. de cursu stellarum, Mon. Script. r. Meroving simulacrum Bellerophontis ferreum cum equo suo in summa civitate suspensum, il Teatro di Eraclea, le Terme ha notato che al posto dei giardini di Babilonia si sostituisce ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] antico fino al piano del cammino di ronda. Dei tre fornici rimane quello E; quello centrale, di S. Giovanni Battista in civitate Albanensi per opera di Costantino, Giorni, Storia di A., Roma 1842; G. B. De Rossi, in Bull. di arch. crist., ia ser., ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.